Prometheus, Damon Lindelof commenta il trailer
Dopo la diffusione del primo teaser trailer di Prometheus le speculazioni sono arrivate in massa: ora è lo stesso Damon Lindelof a commentare...
Dopo l'arrivo del teaser trailer della nuova pellicola di Ridley Scott, Prometheus, è stata gettata la proverbiale "benzina sul fuoco": i collegamenti con Alien paiono molto evidenti, tanto a livello di soluzioni visive e grafiche, quanto per la scelta delle location (come emerge anche dalla nostra analisi).
Una parte di me desidererebbe che io stessi lavorando a un progetto per il quale posso dire "Questo è esattamente quello che è" senza dover dover mantenere la segretezza o il mistero. Ma, d'altro canto, penso che la sua genesi, avvenuta un paio di anni fa - quando Ridley aveva annunciato che intendeva realizzare un "prequel" di Alien - sia cominciata proprio così per evolversi poi nel "E' o non è un prequel di Alien?". E' una danza che stiamo facendo da prima che la gente vedesse qualcosa. Ora le persone stanno vedendo delle cose e il materiale parla da solo. Se lo osservi attraverso il prisma del "voglio che sia il prequel" noterai la scritta "Prometheus" che appare in maniera analoga a quella del logo di Alien, il design dei set e il tono generale del tutto. Se ti poni dalla prospettiva del "voglio qualcosa di nuovo e originale", penso che il trailer svolga egregiamente il compito del far vedere qualcosa di fico a chi non ha neanche mai visto Alien.
Questa la criptica e misteriosa sinossi preliminare diffusa dalla 20Th Century Fox:
Ridley Scott, il regista di Alien e Blade Runner, torna al genere che ha contribuito a definire. Con Prometheus crea una mitologia innovativa in cui una squadra di esploratori scopre un indizio collegato alla comparsa e alle origini del genere umano sulla Terra che li condurrà in un avvincente viaggio nel meandri più oscuri dell'universo. Lì dovranno condurre una spaventosa battaglia per salvare il futuro della razza umana.