Prime recensioni per Nymphomaniac

La stampa americana recensisce una versione "ridotta" a quattro ore di Nymphomaniac di Lars Von Trier, e il giudizio è complessivamente positivo...

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Dopo una campagna promozionale a dir poco azzeccata (quanto foriera di polemiche), Nymphomaniac si appresta a uscire in Danimarca e ad arrivare, in due parti, negli Stati Uniti l'anno prossimo.

Proprio un gruppo di critici americani ha visto il di Lars Von Trier (che da noi uscirà grazie a Good Films), ed ecco arrivare il responso, prevalentemente positivo e poco incline a sottolineare l'aspetto "scabroso" ed esplicito della storia di una ninfomane, interpretata da Charlotte Gainsbourg.

La versione proiettata è quella "accorciata e censurata" di quattro ore (rispetto alle cinque ore e mezza complessive, secondo il produttore le scene tagliate consistono principalmente in "primi piani particolarmente espliciti di genitali", anche se sembra un po' assurdo visto che trattasi di circa 90 minuti in meno).

Ecco alcuni estratti:

Variety: "Messo da parte l'aspetto razzista, il film fornisce un punto di vista ricco di umorismo ma con obiettivi seri sull'auto-liberazione sessuale, ricco di riferimenti all'arte, la musica, la religione e la letteratura, anche se molte sono le scene con atti relegati alla sfera della pornografia. Anche così, nella versione che abbiamo visto di Nymphomaniac, la vera eccitazione che von Trier vuole destare è quella intellettuale, rendendo questo film così rigoroso e intellettuale un prodotto da cinefili più che da guardoni".

The Hollywood Reporter: "...non è mai noioso, provoca e stimola costantemente, anche se senza eccitare. Alla base del film c'è il tentativo di un artista intellettuale, ostinato, idiocentrico, brusco, sporcaccione di rispondere alla domanda Freudiana: "Cosa vuole una donna?"

Cineuropa: "Un lavoro affascinante nonostante l'aspetto piuttosto caotico dato dalla gran quantità di sub-letture nascoste e alcune scivolate in inutili provocazioni sulla base del presunto antisemitismo di Von Trier, Nymphomaniac - Parte 1" è una nuova dimostrazione del virtuosismo del regista diviso tra carne e spirito, un grande artista disturbato che lavora sul confine caotico tra i concetti di bene e male. Un regista che naviga tra la band tedesca Rammstein al suono delle foglie nel vento".

Time Out London: "Nymphomaniac, del selvaggio e discontinuo Lars Von Trier, è un'orgia di sublime e ridicolo. Caotico e non particolarmente bello, il film riprende lo spirito punk e radicale di film come Idioti e Dogville piuttosto che il dramma contenuto e patinato di Melancholia e Antichrist - anche se l'ambientazione inglese e l'interesse nella religione e in una donna promiscua ricordano "Le Onde del Destino".

The Guardian: "Aggrappatevi alla poltroncina, alla Bibbia o alla mano di un amico. Nymphomaniac prende a mazzate il corpo e riempie di tenerezza l'anima. E' un film che lascia perplessi, senza senso e affascina; una presa in giro se si pensa che si tratta di un film sul sesso eppure finisce per essere volutamente anti-sessuale e lungo, una storia in due volumi e quattro ore che principalmente parla a se stessa. Quelle figure nude in movimento sono solo una distrazione.

Indiewire: "Nymphomaniac altro non è che il tentativo di Lars Von Trier di fare la sua opera omnia. E' un grande lavoro che cerca, e in gran parte riesce, a sintetizzare organicamente il mondo, le idee e i concetti registici di Von Trier in una fiaba cinematografica ambiziosa e vasta. Può scioccare, se si pensa al soggetto, sapere che il materiale più stimolante nel film non è il sesso esplicito ma come il sesso viene discusso e capito. Essendo un film di Von Trier, c'è anche un bel po' di umorismo.

Nel cast Charlotte Gainsbourg, Uma Thurman, Shia LaBeouf, Jamie Bell e Willem Dafoe. Il film uscirà anche in Italia, ma non è stata ancora fissata una release.

Questa la trama ufficiale:

Nymphomaniac è la storia poetica e selvaggia del viaggio erotico di una donna dalla sua nascita fino all'età di cinquant'anni, raccontata dalla protagonista, la ninfomane Joe.

Una fredda sera d'inverno l'anziano scapolo Seligman trova Joe in un vicolo, è stata picchiata. La porta a casa sua, e cerca di curarla, chiedendole nel frattempo informazioni sulla sua vita. Ascolta così il racconto in otto capitoli la storia della sua complicata e lussuriosa vita, ricca di coincidenze fortuite e collegamenti.

L'uscita integrale danese è fissata per Natale, mentre negli USA il film uscirà in due parti: la prima arriverà il 6 marzo in VOD e poi in sala il 21 marzo, la seconda in VOD il 3 aprile e al cinema il 18.

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