Prima foto di Eva Green in Queste Oscure Materie

Mentre proseguono le polemiche sulla Bussola d'Oro, il primo film della trilogia His Dark Materials, ecco la prima immagine di Serafina Pekkala, interpretata da Eva Green, che torna a collaborare con Daniel Craig...

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Fonte: BridgeToTheStars

I fan di Queste Oscure Materie, in questi giorni, sono molto perplessi.

Buone e cattive notizie sono emerse in egual misura dall'inaugurazione del nuovo sito ufficiale del film tratto dai romanzi fantasy di Philip Pulllman. Da un lato, la concept art promette benissimo per un film che sarà senza dubbio visivamente bello e affascinante. D'altro canto, troppi cambiamenti, nella trama e nei dettagli, rispetto al romanzo hanno spinto molti fan, che finora non si erano uniti al coro dei "disfattisti", alla scelta di boicottare completamente il film.

Noi di BadTaste abbiamo fatto una ricognizione dei vari siti e forum del fandom, alla ricerca di commenti pro e contro le scelte della New Line. Anzitutto, ieri è stata aggiunta al sito la prima immagine ufficiale di Eva Green nei panni di Serafina Pekkala: ed è accaduto ciò che tutti temevamo. A una Mrs Coulter (Nicole Kidman) bionda si affianca ora una Serafina dai capelli castani, fisicamente molto diversa da com'è descritta nel libro. Eccola:

I problemi veri, però, come ormai tutti sanno, risiedono altrove. E cioè nella scelta di tagliare dal film un aspetto importante: la critica alla religione organizzata, che costituisce invece un tema centrale del libro. Ciò che avevamo previsto nella nostra scheda si è purtroppo avverato: non soltanto, pare, nel film non si parlerà mai di "Chiesa" (ma soltanto, genericamente, di "Magisterium"); ma soprattutto, le tonache degli uomini di fede - che poi si rivelavano in realtà crudeli assassini - sono diventate, nel film, divise da nazisti. Il Magisterium è descritto sul sito come "culto sovranazionale dell'autorità e del dogma, che domina la sfera politica e sociale del mondo di Lyra": è difficile capire quale significato assegnare a termini come "culto" e "dogma" in questo contesto, ma, insieme alla scomparsa di ogni indizio visivo che rimandi alla religione, questa definizione così vaga ha rafforzato in molti fan la convinzione che la parola "Chiesa" non sarà mai pronunciata nel film.

Si è parlato apertamente di "censura"; ma del resto, non va dimenticato che l'autore del romanzo da cui questo film è tratto ha sempre garantito il suo entusiastico appoggio al progetto cinematografico. Presumibilmente, quindi, Pullman ha approvato i "tagli" e il ridimensionamento di un tema che, per quanto centrale (e ancor più lo sarà nei prossimi due film della trilogia), avrebbe certamente infiammato gli animi - si era parlato di un "nuovo Codice da Vinci" - e tanto più in quello che nelle intenzioni dei produttori dovrebbe essere "un film per famiglie".

Ognuno di noi è dunque chiamato a decidere se vale la pena di vedere un Queste Oscure Materie decurtato di uno dei suoi temi più profondi, originali e innovativi nell'ormai vasto panorama della letteratura fantasy.

Ecco, a titolo informativo, un'altra serie di differenze rispetto al libro, che si evincono dai testi e dall'audio del sito ufficiale:

- Gli orsi corazzati diventano, chissà perché, semplici "orsi polari"
- Il re degli orsi Iofur Raknison cambia nome e diventa Ragnar Sturlusson
- Cambia, rispetto all'audiobook recitato dallo stesso Pullman, la pronuncia di "daemon".

Le riprese si svolgono tra Oxford (ambientazione della prima parte del libro) e gli studi cinematografici di Shepperton, nei pressi di Londra.

Per un riassunto della trama del film e altri dettagli, vi rimandiamo alla nostra scheda, regolarmente aggiornata con le ultime novità sul cast e sulle riprese.

Il film, diretto da Chris Weitz, uscirà il 7 dicembre 2007. Se La Bussola d'Oro avrà il successo sperato, la New Line intende girare in contemporanea il secondo e il terzo film, La Lama Sottile e Il Cannocchiale d'Ambra.

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