Prey: la spiegazione del principale collegamento alla saga di Predator

Sono davvero tanti i riferimenti fatti da Prey alla saga di Predator ma è uno quello più importante ai fini del possibile sequel...

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Spoiler Alert

Anche se il regista di Prey Dan Trachtenberg avrebbe voluto tenere segreto fino all'uscita del film che si trattava di una specie di prequel di Predator, il marketing della Disney e dei 20Th Century Studios ha deciso di rivelare fin dal principio, o quasi, che si trattava di un lungometraggio cominciato a questo brand.

La saga è cominciata con Predator, il capolavoro del 1987 diretto da John McTiernan e interpretato da Arnold Schwarzenegger. Fra film del filone principale e spin-off, gli episodi del franchise sono sette: nel corso del fine settimana, per festeggiare l'arrivo in streaming su Disney Plus di Prey, vi abbiamo proposto la nostra classifica dei migliori film di Predator, dal più al meno riuscito.

Se avete dimestichezza con le peripezie degli Yautja e dei loro antagonisti, vi sarete certamente accorti dei tanti riferimenti presenti in Prey. C'è la celebre one liner "Se sanguina lo possiamo uccidere", il fango e gli alberi impiegati per celarsi agli occhi dell'alieno, i teschi usati come trofeo, le trappole e le fughe in acqua e via di questo passo.

La più rilevante, per gli sviluppi potenziali del franchise e per l'eventuale sequel di Prey (che non è stato ancora annunciato, ci teniamo a precisare), è però la pistola a pietra focaia che Naru (Amber Midthunder) prende dal cacciatore. Sull'arma possiamo leggere "Raphael Adolini 1715" cosa che ci permettere di riconoscere che si tratta della stessa pistola che il Detective Harrigan di Danny Glover riceve come premio dal Predator anziano nel secondo lungometraggio della saga dopo aver eliminato il City Hunter.

Nel fumetto di Predator 2 del 1991 viene raccontata la storia della pistola, una vicenda che, come potrete constatare tramite la lettura di questo pezzo, non verrà tenuta in considerazione in modo pedissequo dai prossimi film del brand (ammesso e non concesso che vengano effettivamente realizzati). Nelle tavole del fumetto veniva svelato che Raphael Adolini era il capitano di una nave pirata che regalava la pistola proprio allo Yautja Greyback che la avrebbe poi donata ad Harrigan. Nel fumetto, come nella novellizzazione di Predator 2, sulla pistola si leggeva "Vito de la Mirandella Anno Domini 1640". Nel film di Stephen Hopkins, così come in quello di Dan Trachtenberg, possiamo scorgere l'incisione "Raphael Adolini 1715".


Alla fine dei titoli di coda animati di Prey possiamo assistere all'arrivo di altre astronavi dei Predator e, presumibilmente, se la Disney e i 20Th Century Studios metteranno davvero in cantiere un sequel della pellicola arrivata in streaming su Disney Plus lo scorso 5 agosto avremo forse modo di scoprire come farà la pistola, ora nelle mani di Naru (Amber Midthunder) a finire nelle mani dello Yautja.

Trovate tutte le informazioni su Prey nella nostra scheda del film!

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