Prey: il regista Dan Trachtenberg svela com'è nata l'idea del nuovo Predator
Dan Trachtenberg, regista di Prey, rivela che l'idea del film deriva da un racconto della trama di Predator sentito dai compagni di scuola
Prey, nuovo film del franchise di Predator diretto da Dan Trachtenberg, è ambientato nel mondo dei Comanche e ha come protagonista Naru, un’abile guerriera che protegge ferocemente la sua tribù contro un predatore alieno altamente evoluto. L' idea del film, in arrivo su Disney+ il 5 agosto, non deriva direttamente dal Predator originale del 1987, ma è stata ispirata da una descrizione della sua trama che il regista aveva sentito da alcuni compagni di scuola. Ecco quanto ha rivelato a Empire:
Morivo dalla voglia di vedere [Predator], ma non mi era permesso. In terza elementare, stavo andando a un torneo di karate con alcuni [ragazzi più grandi] che lo avevano visto e per tutto il viaggio mi hanno descritto l'intero film. Ricordo vividamente che mi dissero che c'era un personaggio, Billy [Sonny Landham], uno scout nativo americano che combatte il Predator sul ponte sopra una cascata. [In verità, la scena non è presente nel film, ma era un'idea che lo ha colpito].
Il regista svela poi come all'inizio voleva che i dialoghi fossero in lingua comanche e che, nonostante il film sia stato poi girato in inglese, gli attori hanno registrato tutte le loro battute in comanche per il doppiaggio in questa lingua. "È un po' più sofisticato di quello che forse ricordiamo guardando i film doppiati", commenta. "Ora facciamo una 'lip-match' (scegliere le parole in modo che corrispondano il più possibile ai movimenti della bocca dell'attore). Non sarà come guardare i vecchi film di kung fu".