Pretty Woman: Richard Gere ha "improvvisato" la scena del pianoforte, con Julia Roberts ammette: "Nessuna chimica"
Durante una masterclass al Festival di Venezia, l'attore ha raccontato un aneddoto sulla lavorazione del cult uscito nel 1990
Durante una masterclass al Festival di Venezia (via Variety), Richard Gere ha raccontato un aneddoto sulla lavorazione di Pretty Woman, cult del 1990 dove condivide la scena con Julia Roberts.
Non c'era nessuna chimica. Questo attore e questa attrice, ovviamente, non avevano alcuna chimica tra loro… Non vedevo la scena da molto tempo. È molto, molto sexy.
Non era presente nella sceneggiatura, non sapevamo come l'avremmo usata in seguito. Alla fine è stata parte integrante del film. Interpretavo un personaggio così superficiale, quello che c'era nella sceneggiatura era quasi da criminali [ride]. Fondamentalmente consisteva in un vestito e un bel taglio di capelli.
L'idea della scena è nata infatti dopo che il regista, Garry Marshall, gli ha chiesto di immaginare cosa avrebbe fatto il suo personaggio durante la permanenza in hotel. “Abbiamo praticamente improvvisato questa scena. Ho iniziato a suonare qualcosa di malinconico che riguardava la vita interiore di Edward”. Alla fine il passaggio ha portato profondità alla trama perché Vivian ”è stata in grado di vedere l'uomo in un modo completamente diverso. C'era un desiderio misterioso e forse un aspetto dannato in lui che lei non conosceva”.
Il film, dal budget di 14 milioni, finì per incassarne oltre 450 in tutto il mondo, ma né il regista né le due star si aspettavano tale successo: "Ci siamo divertiti a realizzarlo. Per tutto il tempo in cui lo abbiamo girato, non sapevamo se qualcuno lo avrebbe mai visto”, dichiara Gere.
L’81 esima edizione del Festival di Venezia è attualmente in corso e si concluderà il prossimo 7 settembre. Trovate tutte le informazioni sul Festival di Venezia nella nostra scheda.