Il presidente della Sony rivela che "Better Call Saul" invoglierà i fan a rivedere "Breaking Bad"
Steve Mosko, presidente della Sony, ha spiegato che gli episodi di Better Call Saul faranno venire la voglia ai fan di scoprire nuovi indizi in Breaking Bad
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Steve Mosko, presidente di Sony Pictures Television, ha potuto visitare il set di Better Call Saul, lo spin-off di Breaking Bad e ha condiviso la sua opinione durante un incontro svoltosi al mercato televisivo MIPCOM di Cannes.
La Sony è tra i produttori di Better Call Saul e si occupa della sua distribuzione insieme alla AMC.
Durante l'incontro, il presidente della casa di produzione ha sottolineato che, nonostante la concorrenza dei canali digitali, la tv tradizionale continua a mantenersi forte, con ben 30 serie originali prodotte da Sony Pictures Television in onda su quattordici network statunitensi.
Mosko ha però espresso le sue preoccupazioni nei confronti della pirateria che potrebbe far valere meno i prodotti audiovisivi o addirittura azzerarne il valore. Per contrastare il fenomeno dello streaming e dei download illegali, il presidente della Sony auspica una distribuzione più immediata a livello internazionale, permettendo agli spettatori di accedere in contemporanea agli episodi e rendendo quindi il lavoro dei pirati meno necessario. Per riuscirci si potrebbe quindi ritardare la messa in onda in patria per permettere prima di compiere il lavoro di sottotitolazione e/o doppiaggio necessario alla trasmissione all'estero.
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Mosko ha anticipato che la serie avrà molte svolte e sorprese che invoglieranno i fan a riguardare gli episodi con protagonista Walter White, per andare alla ricerca di alcuni indizi, per poi aggiungere:
“Non rivelerò troppi dettagli, ma ti obbligherà a tornare indietro e a controllare alcune cose che sono accadute in Breaking Bad per chiarire quello che si era visto in passato”.
Lo spin-off/prequel ha come protagonista l'avvocato Saul Goodman, interpretato dall'attore Bob Odenkirk, e debutterà negli Stati Uniti il 1 febbraio.
Mosko ha però espresso le sue preoccupazioni nei confronti della pirateria che potrebbe far valere meno i prodotti audiovisivi o addirittura azzerarne il valore. Per contrastare il fenomeno dello streaming e dei download illegali, il presidente della Sony auspica una distribuzione più immediata a livello internazionale, permettendo agli spettatori di accedere in contemporanea agli episodi e rendendo quindi il lavoro dei pirati meno necessario. Per riuscirci si potrebbe quindi ritardare la messa in onda in patria per permettere prima di compiere il lavoro di sottotitolazione e/o doppiaggio necessario alla trasmissione all'estero.
Fonte: The Hollywood Reporter