Il presidente della ABC spiega l'insuccesso di "Once Upon a Time in Wonderland"
Paul Lee, presidente di ABC Entertainment Group, ammette l'errore di programmazione che ha influito sull'insuccesso di Once Upon a Time in Wonderland
Lo spinoff di C'era una volta avrebbe dovuto inizialmente essere programmato durante la pausa invernale della serie ma il network ha poi preferito inserirlo nella programmazione del giovedì alle 20, prima di Grey's Anatomy, orario molto complicato a causa della concorrenza agguerrita che comprende anche The Big Bang Theory.
Lee ha spiegato:
“Avrei dato a Wonderland una chance migliore se avessi preso la scelta fatta con Galavant e l'avessi programmato nella pausa. Volevamo costruire una serata dedicata alle donne dal carattere forte ed eravamo entusiasti dello show. Siamo rimasti delusi dal fatto che non abbia attirato il pubblico...Penso avremmo dovuto sperimentarlo nella pausa”.
“Gli showrunner Adam Horowitz ed Edward Kitsis hanno un'inventiva senza fine. Nei loro occhi si intravedono storie che svilupperanno in futuro per molti anni in Once Upon a Time, e forse andranno oltre la serie. Di sicuro non esclude la loro abilità, o la nostra, di costruire Once. Per molti motivi lo show si rinnova ogni stagione introducendo nuovi personaggi - basta pensare al mondo di Uncino, a Wicked, e ora hanno anticipato Frozen. E' per noi un modo molto entusiasmante di utilizzare l'ABC per sfruttare questa loro capacità, non solo per utilizzare secoli di fiabe, ma soprattutto per quanto riguarda le storie che escono dalla Walt Disney”.
Fonte: EW