Il potere del cane, Benedict Cumberbatch risponde alle critiche di Sam Elliott
Il protagonista de Il potere del cane, Benedict Cumberbatch, commenta le critiche alla pellicola fatte da Sam Elliott qualche giorno fa...
Interpellato in merito all'uscita del collega, Benedict Cumberbatch ha potuto controbattere alle critiche dalle pagine di Digital Spy:
Mi sto sforzando in maniera molto dura di non dire nulla circa una reazione molto strana che c'è stata l'altro giorno durante un podcast radiofonico. Senza stare a sollevare troppa polvere, qualcuno si è sentito offeso - non ho ascoltato quel podcast e sarebbe ingiusto da parte mia commentare i dettagli della cosa - per la maniera in cui è stato rappresentato il west. Queste persone esistono ancora al mondo d'oggi. A prescindere che siano sulla porta di casa, per strada o qualcuno che incontriamo al bar, al pub o al campetto, c'è aggressività, rabbia, frustrazione, incapacità di controllare e di sapere di chi sei in certi momenti, tanto che gente come quella causa dei danni tanto a sé stessa quanto a quelle che la circondano. Non c'è nulla di male nell'esplorare un personaggio per arrivare alle radici di un certo modo di fare. Qua c'è una causa di repressione molto specifica dovuta anche all'intolleranza per la vera identità che Phil non può abbracciare pienamente. E più esploriamo sotto al mantello della mascolinità tossica cercando di scoprire le sue radici, più possibilità abbiamo di affrontarla col piede giusto quando si presenta coi nostri figli.
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