Possession: Sam Neill ricorda i comportamenti, oggi intollerabili, del regista Andrzej Żuławski
Sam Neill ricorda i comportamenti, oggi intollerabili, del regista Andrzej Żuławski sul set del film Possession
Nella sua biografia “Did I Ever Tell You This?”, disponibile da pochi giorni, Sam Neill racconta alcuni aneddoti sulla realizzazione di Possession, cult horror del 1981 diretto da Andrzej Żuławski in cui recita insieme a Isabelle Adjani. L'attore ne parla come di "uno dei migliori film a cui ho avuto la fortuna di partecipare" e di Zulawski come "un regista bello, carismatico e selvaggio", i cui comportamenti però non sarebbero tollerati nel cinema moderno. Ecco le sue parole:
Non mi piaceva molto; quello che lui vedeva come regia spesso era solo prepotenza. Ma aveva una visione, era un vero cineasta. E sono rari. Żuławski ti chiedeva più di quanto tu potessi dare. C'erano momenti in cui urlava, sbraitava contro [Isabelle Adjani] proprio in faccia a lei. Era angosciante da vedere.
Pensavate di non poter essere più pazzi di quanto lo siate, ma vi sbagliavate. Dovete triplicarlo. Al giorno d'oggi dubito che la fareste franca. Ma con Żuławski, avreste fatto tutto quello che voleva. E anche se questo mi fa sembrare una classica vittima di abusi, e in un certo senso credo che lo fossimo, era molto di più. Avevamo piena fiducia in lui come artista e volevamo fare questa cosa, qualunque cosa fosse. Volevamo davvero partecipare a questa cosa. Stavamo realizzando qualcosa di più grande di noi.
In un'intervista recente con The Independent, l'attore aveva invece rivelato di essere costretto dal regista a schiaffeggiare davvero la Adjani sul set:
Ho detto: "Senti, Andrzej, devo dire di no. Non posso farlo. Non puoi chiedermi di farlo. Non ho mai alzato una mano su un altro essere umano e devo dire di no. Per favore, non chiedetemelo. Non lo farò". Poi Adjani si è avvicinata a me. Mi ha detto: "Sam, devi farlo. Devi". Io ho detto: "Per favore, Isabelle, non chiedermelo". Lei ha detto: "Devi farlo". Così ho dovuto farlo. Devo dire che è stata la cosa più angosciante che abbia mai dovuto fare in un film. E ci sono state vittime. È noto che Isabelle ebbe un esaurimento nervoso alla fine del lavoro.
FONTE: Indiewire/ The Independent