Pluto di Urasawa diventa un anime

Masao Maruyama, ex-produttore di Madhouse, ha annunciato di voler realizzare un anime di Pluto di Naoki Urasawa

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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La scorsa settimana si è tenuta a Granada la Ficzone 2014, manifestazione fieristica spagnola dedicata a fumetti e animazione. Ospite d'onore di questa edizione è stato Masao Maruyama, ex-produttore Madhouse che si è occupato del'anime Nana e dei film diretti da Satoshi Kon, dal 2011 al timone dello Studio Mappa (Zankyo No Terror, Hajime No Ippo Rising) da lui fondato. Maruyama ha annunciato di essere interessato a realizzare una serie animata tratta dal manga Pluto di Naoki Urasawa e di essere alla ricerca di finanziatori per il progetto.

Pluto è una rivisitazione dell'Astroboy di Osamu Tezuka, narrata con toni più adulti e sviluppando una singola storia del manga di Tezuka, ampliandola e costruendoci attorno nuovi elementi. La trama prende il via dalla morte di Mont Blanc, uno dei robot più potenti della Terra, primo di una serie di omicidi che complicheranno il delicato equilibrio nei rapporti tra umani e robot; il protagonista del fumetto di Urasawa è il detective Gesicht dell'Europol, chiamato a indagare su questi atti di terrorismo, che avrà occasione di incontrare i protagonisti del fumetto originale.
Maruyama ha intenzione di realizzare una serie di 26 episodi, per circa 8 ore di animazione, ed è alla ricerca di 800 milioni di yen per poter avviare il progetto; in passato il direttore dello Studio Mappa ha già seguito gli adattamenti animati di Master Keaton e Monster, altri due manga di Urasawa, perciò è il soggetto più indicato per riportare sul piccolo schermo un autore assente da quasi 10 anni.

Fonte: Deculture

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