PlayStation 4 Pro, per gli sviluppatori di Helldivers sarebbe facilissimo effettuare la conversione da un titolo PlayStation 4

Patrik Lasota, sviluppatore di Helldivers, svela quanto sia facile effettuare la conversione di un gioco per PlayStation 4 Pro

Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".


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Quando Mark Cerny, ingegnere responsabile degli hardware di PlayStation 4 e PlayStation 4 Pro, aveva affermato che la conversione dei giochi al sistema più performante avrebbe richiesto solo lo 0,2%, massimo lo 0,3%, dello sforzo e del tempo sul totale necessario per la realizzazione di un gioco, più d'uno aveva pensato al solito slogan propagandistico, in buona parte fasullo.

Non dovrebbe essere così, almeno stando a sentire Patrik Lasota, sviluppatore presso Arrowheads, fautrice del bellissimo Helldivers che, durante un'intervista, avrebbe confermato le stime di Mark Cerny.

"Posso affermare che lo sforzo è probabilmente anche minore [dello 0,2% dichiarato n.d.r.], se si raffrontano le ore di lavoro necessarie per la conversione, con quelle spese per sviluppare da zero il gioco".

Una dichiarazione chiara e diretta, senza fronzoli, né inutili lungaggini, che non farà altro che alimentari ulteriori polemiche pensando ai tanti problemi tecnici che affliggono certi giochi solo recentemente convertiti per dare il massimo, almeno teoricamente, su PlayStation 4 Pro.

Fonte: Gamingbolt

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