Pirati dei Caraibi: la Disney punta al reboot con Karen Gillan come protagonista?
Stando a un nuovo rumour, la Disney sarebbe intenzionata ad affidare a Karen Gillan il ruolo di protagonista nel nuovo Pirati dei Caraibi
Recentemente la cosa è stata anche ribadita da Lee Arenberg, interprete del pirata Pintel nei primi tre film di Pirati dei Caraibi, che ha confermato come la major non abbia assolutamente intenzione di lasciar perdere un franchise dal potenziale così forte.
Stando a quanto riportato dal sito, la major intende effettivamente proseguire la saga con un reboot più che con un sequel e l'intenzione sarebbe quella di affidare la parte di protagonista a Karen Gillan, l'interprete di Nebula nell'Universo Cinematografico della Marvel. The Disinsider specifica che, stando alle informazioni in loro possesso, non si sa se l'attrice abbia già avuto delle discussioni formali con lo studio, ma che la Disney sarebbe appunto seriamente interessata ad averla come "female lead".
Lo studio starebbe anche valutando la possibilità di ingaggiare una donna di colore per la parte. Chiaramente, i dettagli circa la storia e i personaggi sono tenuti saldamente al sicuro anche se ora che è stato fatto il nome di Karen Gillan le speculazioni circa la possibilità che il film possa focalizzarsi su Redd, la popolare piratessa dell'attrazione di Pirati dei Caraibi presente nei parchi a tema della Disney, sono già cominciate a serpeggiare sul web.
Sul nuovo Pirati dei Caraibi si sa decisamente poco. Gli ultimi aggiornamenti risalgono all’anno scorso, quando abbiamo appreso dell’abbandono degli sceneggiatori di Deadpool Rhett Reese e Paul Wernick, e dell’ingaggio invece di Ted Elliott e del creatore di Chernobyl Craig Mazin.
Ad oggi non è stato ancora annunciato ufficialmente se la compagnia intende procedere con o senza Johnny Depp: quel che è certo è che i due nuovi protagonisti Kaya Scodelario e Brenton Thwaites, comparsi in Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar, hanno già firmato per un secondo film.
Il franchise, in totale, è stato capace di raccogliere 1.4 miliardi di dollari negli Stati Uniti e 4,5 miliardi in tutto il mondo nel corso di cinque film.