Pinocchio, del Toro a ruota libera: dal corto su una patata killer ai pupazzi che commettono errori

Ospite di Jimmy Fallon, Guillermo del Toro racconta tanti aneddoti sulla sua carriera e su Pinocchio, mostrando una clip del film

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Mancano ormai solo due giorni all'uscita di Pinocchio di Guillermo del Toro su Netflix: il film in animazione stop-motion è attualmente distribuito in una manciata di sale italiane come anteprima (parliamo però veramente di pochi cinema). Negli Stati Uniti ha avuto una distribuzione più lunga (ma comunque ristretta), e ora che si appresta ad arrivare in streaming Guillermo del Toro ha partecipato allo show di Jimmy Fallon per parlare dell'opera a cui lavorava da molti anni.

Nel video, che potete vedere qui sopra, il co-regista (Pinocchio è stato co-diretto da Mark Gustafson) parla del cortometraggio che ha diretto quando aveva otto anni:

Mio padre vendeva automobili in un rivenditore, e di solito pagavano gli acconti con delle cose. Una volta gli lasciarono una cinepresa Super 8, uno schermo e un proiettore. Così iniziai a girare film in Super 8 così. All’inizio realizzavo proprio film in stop-motion, con la plastilina: era un corto su una patata serial killer, che diventava senziente, sterminava un’intera famiglia e decideva di conquistare il mondo.

Ma perché uccideva la famiglia?

Arroganza. Voleva conquistare il mondo, usciva in strada e veniva schiacciata da un’automobile.

Parlando di Pinocchio, del Toro ha raccontato la particolare tecnica con cui ha deciso di animare il film per aggiungere realismo, lasciando che i personaggi commettessero "errori". Nel farlo, ha mostrato due pupazzi utilizzati nel film (Pinocchio e Geppetto) ed è arrivato a citare Miyazaki:

Questi sono i pupazzi del film, sono meccanici e hanno tutti i meccanismi dietro al volto. Sono fatti in silicone e nella testa hanno una sorta di meccanismo complicato quanto un orologio svizzero, così da poterli animare fotogramma dopo fotogramma.

[...] L'idea è che diventino degli attori e che ci si dimentichi che sono dei pupazzi. Ogni pupazzo è più costoso di una Hyundai, a causa dei meccanismi che sono molto raffinati. In pratica quello che abbiamo deciso di fare è stato farli recitare in maniera naturale. Non come in un cartone animato, senza movimenti enfatizzati. Abbiamo deciso di fargli compiere degli errori, quando si lavora con gli attori ci si aspetta che venga creato qualcosa che sembri vivo perché affidato al caso. Nel caso dello stop-motion, abbiamo dovuto prevedere tutto, animando gli errori. Quindi nella scena che vedrete, Geppetto inciampa, colpisce per sbaglio una bottiglia che è a terra, barcolla… Tutto quello che vedete è stato previsto per renderli più umani. Hayao Miyazaki dice: “Se animate l’ordinario diventerà straordinario”.

La clip è disponibile nel video soprastante, verso la fine.

Trovate tutte le informazioni su Pinocchio nella nostra scheda.

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