Piccoli Brividi: i produttori spiegano perché la serie revival non è una antologia di storie diverse
Contrariamente alle vecchie serie antologiche, il nuovo Piccoli Brividi attinge da più storie di Stine per raccontare una vicenda singola
È arrivata da qualche giorno in sreaming su Disney Plus Piccoli Brividi, la serie TV revival ispirata alla leggendaria collana di libri di R. L. Stine.
Intervistati da MovieWeb, i produttori Pavun Shetty e Connor Welch hanno motivato il perché di questa decisione creativa intrapresa.
Pavun Shetty: Ne abbiamo parlato molto. Osserviamo questi libri con una vera nostalgia perché li abbiamo letti in un momento così formativo della nostra giovinezza e ora i nostri figli li stanno leggendo per la prima volta. È davvero un'esperienza strana avere a che fare con tutte queste cose insieme. Penso che fosse il nostro obiettivo per la serie, ovvero affrontare entrambi i fattori allo stesso tempo, in modo che le persone possano godersi lo spettacolo per motivi diversi.
Conor Welch: Una delle ragioni per cui la serie è così senza tempo è che tutte le paure e gli spaventi sono davvero radicati in questioni molto tangibili, con cui è agevole mettersi in relazione, sono questioni molto reali che la maggior parte degli adolescenti attraversa, sia che si tratti di alienazione, identità, primi amori. Avevamo davvero voglia di presentare ogni personaggio di questa serie con un problema molto chiaro e tangibile, che poi potessimo elevare e rendere più cinematografico attraverso alcuni elementi del genere.Pavun Shetty: Siamo stati fortunati ad avere accesso a tutti i libri, ce ne sono così tanti di fantastici. I nostri partner alla Scholastic ci hanno permesso tutto questo e ovviamente R.L. Stein ci ha dato la sua benedizione. Avevamo accesso a tutto: una cosa un po' spaventosa, ma anche eccitante allo stesso tempo. E penso che alla fine abbiamo trovato una struttura in cui, per i primi cinque episodi, avremmo utilizzato cinque dei libri più popolari della serie.
Pavun Shetty: E poi la stagione dura 10 episodi, quindi dopo cinque puntate il nostro cast principale si riunisce e salva la città come un ensemble. Durante tutta la serie abbiamo inserito piccoli dettagli e riferimenti da tutti i libri, quindi in arrivo c'è ancora molto. Se avessimo cercato di adattare tutti i libri esattamente allo stesso tempo, sarebbe stato un po' eccessivo e complicato. Abbiamo optato per un ibrido in cui raccontiamo piccole storie, ma mantenendo anche la narrazione in modo seriale.
Conor Welch: Per noi era importante che sembrasse uno spettacolo televisivo premium e sofisticato a cui il pubblico sarebbe tornato settimana dopo settimana, ansioso di vedere cosa succede dopo. In virtù di questo, sembrava che avessimo bisogno, anziché allontanarci dalla natura antologica della serie televisiva originale e anche dei libri, di creare davvero un mistero generale che avrebbe trascinato il pubblico nella storia e anche stabilito le dinamiche dei personaggi nel corso dei primi episodi, in modo che il pubblico fosse ansioso di vedere come si sviluppa il tutto.
Conor Welch: Abbiamo scelto un gruppo di cinque giovani attori, la maggior parte dei quali del tutto sconosciuti al pubblico ed è stato davvero emozionante osservare come la loro chimica sia scattata molto presto. È stato divertente poter giocare con loro e seguire le loro dinamiche come gruppo.
Lo show tratto dai romanzi di R.L. Stine ha come protagonisti Justin Long, Ana Yi Puig, Miles McKenna, Will Price, Zack Morris, Isa Briones, e Rachael Harris.
Al centro della trama delle puntate ci sarà un gruppo di teenager che, involontariamente, scatenano delle entità sovrannaturali nella loro città.
La prima stagione è composta da dieci puntate ed i primi 6 episodi sono già disponibili su Disney+.
Nicholas Stoller è sceneggiatore e produttore esecutivo insieme a Rob Letterman, che ha diretto la prima puntata della serie.
Nel team della produzione di Piccoli Brividi ci sono anche Neil Moritz e Pavun Shetty di Original Film, che hanno portato al successo i film di Fast & Furious, Conor Welch, Iole Lucchese e Caitlin Friedman.
La serie è ispirata ai popolari romanzi di R.L. Stine, dei veri e propri bestseller per tutta la famiglia, e racconterà la storia di cinque studenti del liceo che scatenano delle forze sovrannaturali nella loro città e devono lavorare insieme per salvarla, scoprendo inoltre dei segreti sugli anni in cui i loro genitori erano teenager.
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FONTE: MovieWeb