Peter David: Il Superman di Henry Cavill è privo di umanità

Peter David, acclamato sceneggiatore di fumetti supereroistici, non ha usato mezzi termini per giudicare le pecche di Batman v Superman: Dawn of Justice

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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Tutti gli appassionati di supereroi conosceranno il nome di Peter David, acclamato autore di fumetti come Incredible Hulk e X-Factor. Dall'alto della sua esperienza nell'ambiente, non si è detto entusiasta dell'ultima pellicola dedicata ai supereroi DC Comics, Batman V Superman: Dawn of Justice di Zack Snyder. Secondo la sua opinione ci sarebbero infatti alcuni problemi di fondo nel soggetto utilizzato per il lungometraggio.

Innanzitutto, secondo David, il personaggio di Superman mancherebbe di umanità:

Batman V Superman Dawn of Justice - Clark KantNon dipende dal fatto che non sia un bravo attore. Non dico questo. In una scena, a dire il vero agisce in tutto e per tutto da essere umano infilandosi in una vasca da bagno con Lois Lane, interpretata da Amy Adams. E la cosa sembra piacergli. A chi non piacerebbe? Sono felicemente sposato e ho quattro figli, ma entrerei in una vasca con dentro Amy Adams nuda se ne avessi l'occasione. Così penso anche voi, per cui niente prediche.

Il problema è che poiché Superman è rappresentato come un dio, non può risultare umano. E come in ogni progetto cinematografico credibile c'è un banale assioma, quello secondo cui il vostro personale trasporto verso un personaggio è determinato dalla sua umanità.

Il novanta percento del tempo in cui Cavill appare sullo schermo è nei panni di Superman, anche quando è Clark. Come Superman non si lascia mai andare a un sorriso, a una battuta, non scalfisce mai la sua statuaria posa.

Lo sceneggiatore boccia anche i trailer, a suo parere gremiti di spoiler:

Gente, sono veramente stufo di questi trailer che sanno solo rovinare i film. In questo caso, ognuno dei momenti salienti della storia principale era già presente nei trailer. Ci raccontano praticamente tutto, tranne gli ultimi dieci minuti, e chiunque leggesse fumetti vent'anni fa sa come andrà a finire. Superman vs. Doomsday. Lo sai come finisce.

Ma per PAD il punto cruciale resta il fatto di aver puntato esclusivamente sul lato immortale e divino del kryptoniano, a discapito di quello umano:

Batman V Superman Dawn of Justice - SupermanNel mondo reale non ci interessano gli dei. Nell'universo cinematografico della Marvel, Thor non è un dio. Ne siamo piuttosto certi, perché Odino afferma: “Noi non siamo dei”. Per questo ci sentiamo legati a Thor.

Amiamo Gesù perché era un uomo. Si sentiamo vicini a Ercole perché era mezzo umano. Ma il Superman di Cavill è trattato come un dio e agisce da dio, aiutando dove e come lo ritiene opportuno, per la maggior parte delle volte in maniera estranea a un atto umano, come se la vita fosse una grande festa alla quale non è stato invitato.

Non ci capisce, non ci comprende, non riesce a trovare il posto che gli spetterebbe in mezzo a noi. Come potrei tenere a qualcuno che è così distaccato dalla gente in mezzo a cui è cresciuto?

E voi come la pensate?

Fonte: ComicBook

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