Perché una undicesima stagione di Smallville non funzionerebbe

Smallville ha ricevuto alcune opinioni contrastanti dal sito The Gorgeous Geeks, un portale dove tre ragazze nerd (che si sono autonomamente battezzate "the gorgeous geeks") hanno recensito gli episodi della serie.

Alcune puntate sono state descritte come "inutili, pattume puro, divertenti, illuminanti", ma tra le favorite si è notato un certo pattern: erano tutti episodi scritti e diretti da Al Septien e Turi Meyer. I due sono riusciti a fare spazio nelle loro agende impegnate per parlare con Christina e Katrina, due delle Gorgeous Geeks.

Christina: Quanto siete orgogliosi del finale di Smallville?

Al: Pensiamo sia fantastico.
Turi: Pensiamo sia il migliore che abbiamo mai fatto.

Katrina: Ora sono davvero emozionata!

Al: E' stato un grande onore essere chiamati a scrivere la prima metà del finale. Kelly (Souders) e Brian (Peterson) sono sempre stati molto buoni con noi. Siamo felicissimi di far parte del progetto, non solo perché è un momento storico per Smallville e Superman, ma perché è un momento storico per la televisione. Siamo davvero felici e emozionati.

Christina: Quindi pensate che i fan non saranno per nulla delusi?

Al: Alcuni fan verranno delusi. In qualche modo c'è sempre qualcuno che non riceve ciò che si aspettava. Alcune delle puntate che consideravamo migliori venivano sempre criticate da qualche fan. Che ci vuoi fare?
Turi: Non si può far contenti tutti.
Al: Non si può far contenti tutti. Ma penso che la maggior parte sarà emozionata e felice.

Katrina: Devo chiedervi questa cosa. Se ci fosse una undicesima stagione, che storie avreste voluto raccontare?

Al: Wow.
Turi: E' una domanda difficile. Molte delle storie che volevamo raccontare le abbiamo raccontate con il crescendo verso il finale della decima stagione. Direi che in qualche modo Smallville è stato quasi perfetto, nel senso che siamo riusciti a fare 10 stagioni; abbiamo avuto molto spazio per raccontare delle grandi storie. Penso che una undicesima stagione sarebbe stata problematica. E' come un buon vino; finisce al momento giusto senza lasciare un cattivo sapore in bocca.
Al: Penso che se avessimo fatto una undicesima stagione, la cosa mi avrebbe spaventato, come ha detto Turi. Sarebbe stata... il fatto è che non avremmo potuto trasformare Clark in Superman. La serie finisce con Clark che diventa Superman. Sarebbero state acque a noi sconosciute. In un certo senso sono sollevato che non abbiamo dovuto affrontare questi problemi. Penso sarebbe diventato frustrante. Ricordo che un giorno avevo assunto un giardiniere, che quando ha scoperto che lavoravo a Smallville mi disse 'Oddio, adoro lo show, ma quando cavolo si metterà a volare?' E la cosa lo mandava in bestia, che Clark non sapesse volare, e noi pensavamo che avrebbe volato solo quando sarebbe diventato Superman. Le due cose vanno insieme, e una stagione con Clark che vola sarebbe stata abbastanza frustrante.

La versione integrale dell'intervista (in inglese) è disponibile a questo indirizzo.

Fonte: ComicBookMovie