Perché Suburra è Suburra: Iva Zanicchi e Spadino in un divertente promo

Perché Suburra è Suburra: finalmente ritrovato il colpevole dietro la sparizione della palma d'oro di Iva Zanicchi vinta nel 1969 con Zingara

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Tre giorni fa, Iva Zanicchi si è appellata al web chiedendo di aiutarla a ritrovare la Palma d'Oro vinta nel 1969 con Zingara. Oggi finalmente è stato svelato l'arcano.

A quanto pare il colpevole della sparizione è Aureliano e Spadino ne ha subito le conseguenze:

Tratta dall’omonimo romanzo scritto da Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini, Suburra, la serie 2 è ambientata nei quindici giorni che precedono le elezioni del nuovo sindaco di Roma, a tre mesi dalla fine della prima stagione. La battaglia tra criminalità organizzata, politici corrotti e la Chiesa si fa ancora più intensa e i personaggi diventano sempre più affamati di potere. Quali nuove alleanze stringeranno i protagonisti? E quali nuove strategie metteranno in atto per conquistare il controllo del litorale romano?

Nel cast Aureliano (Alessandro Borghi), Spadino (Giacomo Ferrara), Lele (Eduardo Valdarnini), Sara Monaschi(Claudia Gerini), Amedeo Cinaglia (Filippo Nigro) e Samurai (Francesco Acquaroli). Accanto a loro, altri personaggi già presenti nella prima stagione si riveleranno decisivi nelle dinamiche del potere: la sorella di Aureliano, Livia Adami (Barbara Chichiarelli), Adelaide Anacleti (Paola Sotgiu) e Angelica (Carlotta Antonelli), rispettivamente la madre e la moglie di Spadino.

Le vicende dei protagonisti si intrecciano a quelle di nuovi personaggi che entrano a far parte del cast secondario: Nadia (Federica Sabatini), giovane figlia di un piccolo boss di Ostia che sarà complice di Aureliano. Cristiana(Cristina Pelliccia), poliziotta schietta e determinata che metterà i bastoni tra le ruote alla carriera di Lele. E infine Adriano (Jacopo Venturiero), speaker radiofonico, nonché “figlioccio” di Samurai, che segue attivamente le vicende del candidato sindaco Cinaglia

La seconda stagione è scritta da Barbara Petronio – che cura anche la supervisione editoriale – Ezio Abbate e Fabrizio Bettelli, e diretta da Andrea Molaioli (Suburra La Serie, La ragazza del lago, Il gioiellino) e da Piero Messina (L’attesa).

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