Perché le major si piratano da sole?

Mentre i colossi di Hollywood sono sempre pronti a minacciare cause legali ai pirati, spesso sono i primi a 'lanciare' film importanti su Internet mentre sono appena usciti in sala. Non ci credete? Leggete qui...

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Fonte: Badtaste.it

Se ci fosse bisogno della prova che la pirateria informatica ha colpito molto relativamente le major di Hollywood (e decisamente meno del mercato musicale), la 'pistola fumante' sarebbero gli screener. Stiamo parlando delle copie in dvd di film importanti e in corsa per i maggiori premi cinematografici, che vengono mandati in versioni perfette (o al massimo con qualche scritta che evidenzia la proprietà del film) ai giurati degli Oscar e di altri riconoscimenti.

Non è difficile capire qual è il risultato. Se diffondete migliaia di copie di un film in dvd a tante persone diverse, volete che nessuno di loro (magari anche semplicemente un nipote smanettone) decida di metterle online per fare il fico? E infatti, puntualmente ogni anno, tra dicembre e gennaio ci si ritrova con delle versioni perfette dei film artistici e commerciali più attesi.

Nella stagione 2008-2009, stiamo parlando di tutti i film maggiormente premiati a Hollywood, quindi The Millionaire, Il curioso caso di Benjamin Button, The Wrestler, Milk, The Reader, Revolutionary Road, Changeling, Il dubbio, Defiance e Gran Torino. Addirittura, c'è chi si era preoccupato di fare lo screener di Sette anime (visto il responso della critica, che lo ha massacrato, una fatica inutile) o di Cadillac Records.

La cosa bella è che tutti i primi titoli citati (quelli, insomma, premiati/candidati agli Oscar) hanno ottenuto ottimi risultati al botteghino. Il caso di Gran Torino è quasi incredibile, visto che era disponibile su Internet prima della sua distribuzione massiccia negli Stati Uniti. Eppure, massimo trionfo della carriera di Clint Eastwood.

Si dirà che non sono le major a mettere direttamente online i loro prodotti, ma i giurati di queste associazioni. Vero, ma visto che la cosa va avanti ormai da anni, è evidente che le major lo sanno benissimo e non fanno nulla. Considerate che per certi prodotti minori (penso a Milk o The Reader) anche vincere un premio può significare guadagnare solo 5 o 10 milioni di dollari in più. O magari anche nulla, se le cose vanno male, vedi appunto Cadillac Records o soprattutto Gran Torino, che di riconoscimenti non ne ha avuti. Insomma, a meno che non siano completamente impazzite (e non credo proprio) in teoria le major devono ritenere che l'eventuale perdita sia di poca importanza. Altrimenti, perché piratarsi da soli? Insomma, quando sentirete i soliti produttori lamentarsi della pirateria, tirate fuori la parola 'screener' e vedete cosa dicono...

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti qui sotto o in questo thread del forum!

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