Perché la terza stagione di Game of Thrones sarà la più epica
La qualità della terza serie, il processo di adattamento, gli Immacolati e altro ancora nella nuova intervista a Weiss e Benioff
Molti considerano il terzo romanzo delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R. Martin, A Storm of Swords, il migliore dei suoi libri. Questa sarà parimenti la miglior stagione di Game of Thrones fino a oggi?
Benioff: Basandoci su quello che abbiamo visto fino a ora, si. Ci sono un sacco di cose da introdurre nei primi due episodi. Una volta che la stagione prende i giri giusti, ci sono cose che mi fanno pensare che sarà la migliore. Le mie scene preferite della saga sono nel terzo libro.
Weiss: Una volta che raggiunge il top, dopo il quale comincia la discesa, prende un ritmo forsennato. La terza stagione ha una propulsione martellante per quanto riguarda quello che accade. Ci sono eventi importanti e massicci come non ne abbiamo avuto mai. E' nostra intenzione farne la serie migliore. Il terzo libro è sempre stato il nostro obiettivo. Non credo che i fan arriveranno a fine stagione e diranno, “Eh, io ho chiuso con questa roba.”
Benioff: A meno che non facciamo cazzate.
Com'è cambiata la produzione quest'anno?
Weiss: Non voglio anticipare nulla, ma rivedremo posti in cui non eravamo stati per un po'. E andremo in tutti questi posti nuovi. Ti consente di realizzare un mondo e dargli una portata che lo rende più vissuto.
Sfide particolari?
Benioff: Abbiamo sempre parlato di fare il terzo libro in due stagioni, ma non è così semplice. Non c'è un punto intermedio del libro in cui le trame si interrompono. Abbiamo preso cose dagli altri libri e abbiamo aggiunto trame che erano sottointese e non raccontate.
Weiss: Gli episodi saranno più lunghi, leggermente. Abbiamo qualche minuto in più per ogni episodio.
C'è un tema in questa stagione?
Benioff: Continuiamo a ripensare all'idea dell'ascesa e della caduta. Molto della terza stagione è incentrato sui personaggi che raggiungono un grande potere, mentre altri lo perdono completamente.
Ci sarà un inizio "freddo" quest'anno?
Benioff: Questa stagione avrà un inizio "freddo", credo. Samwell sarà coinvolto.
In questa stagione introducete anche un nuovo esercito, che Dany [Emilia Clarke] cerca di acquisire — gli Immacolati. E' il gruppo più grande che avete avuto in scena?
Benioff: Abbiamo replicato digitalmente gruppi più grandi. Ma questo sarà il gruppo di singole persone più grande. Si muovono come una massa solida di eunuchi cazzuti.
Weiss: Nella seconda stagione la gran quantità di stunt erano concentrati negli ultimi due episodi. Stavolta sono diffusi per tutta la stagione.
Benioff: Specialmente gli ultimi sei. Le nostre stagioni sono pensate per crescere. Non c'è una puntata più grande di Blackwater (2x09), ma in un certo senso è meglio così, perché abbiamo distribuito meglio le ricchezze.
Ad Approdo del Re almeno c'è pace ora.
Weiss: I Lannister, con l'aiuto dei Tyrell, hanno vinto la guerra. Ma solo perché non combattono con mazze e spade, non vuol dire che non ci sia una guerra in atto. E' guerra sotto altri punti di vista... quindi abbiamo i nostri amati Lannister e ora ci sono anche Natalie Dormer e Diana Rigg nei panni di Margaery Tyrell e Lady Olenna e l'interazione tra queste due famiglie è divertente.
Benioff: C'è un po' di stabilità perché Tywin (Charles Dance) è tornato. Questa stagione tutti sanno chi comanda, forse eccezion fatta per Joffrey (Jack Gleeson). Ma c'è comunque una guerra civile che va avanti. L'anno scorso bisognava proteggere i cittadini dagli invasori: quest'anno la minaccia è più interna.
Weiss: Essere in cima vuol dire essere il bersaglio di tutti.
Negli Stati Uniti la terza stagione di Game of Thrones andrà in onda dal 31 marzo 2013 sul canale via cavo HBO. In Italia la serie viene trasmessa da Sky Cinema. La prima stagione è disponibile in DVD (e Blu-Ray), mentre la seconda arriverà nei nostri negozi il 17 aprile.