Per Paul Dano la stanchezza da supereroi è colpa di Hollywood che ha puntato sulla quantità e non sulla qualità

L'interprete dell'Enigmista in The Batman, Paul Dano, ha una sua risposta alla domanda "Siamo in una fase di declino dei cinecomic?"...

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Paul Dano ha interpretato il villain, l'Enigmista, in uno dei cinecomic più acclamati e di successo fra quelli usciti in periodo pandemico, ovvero The Batman di Matt Reeves.

Degli anni, quelli di pandemia e quelli della ripresa del mercato in sala, in cui lo strapotere commerciale del genere cinefumettistico ha mostrato più di un segno di cedimento dando, forse, inizio a quel periodo di "stanchezza da film di supereroi" che svariate persone avevano già previsto in passato perché, d'altronde, la storia di Hollywood è sempre stata composta da fasi cicliche. Lungometraggi come Ant-Man 3, The Flash, Shazam 2, Black Adam si sono rivelate dei flop e anche svariate produzioni dei Marvel Studios pensate per lo streaming di Disney+ si sono rivelate del tutto trascurabili e sono state quasi del tutto ignorate dal pubblico.

Intervistato dal The Independent, Paul Dano ha spiegato che, a suo modo di vedere, non è tanto imputabile alla stanchezza del pubblico verso questo tipo di produzioni. È, semmai, colpa di Hollywood che ha preferito puntare sulla quantità e non sulla qualità:

È un momento interessante in cui tutti devono andare avanti rispondendo alla domanda "Ok, cosa facciamo ora?". Spero che dalla risposta a questo interrogativo qualcuno dia nuova linfa vitale ai film basati sui fumetti, o che possa sbocciare qualcosa che di differente non necessariamente collegato ai supereroi. Sono sicuro che ci saranno ancora dei bei film in futuro, ma penso che sia anche un momento di riflessione benvenuto.

Poi aggiunge:

È anche una cosa collegata a un discorso più grande. Non appena è entrata in ballo la parola "contenuto" in ciò che facciamo - intendo il fare film o televisione - ha significato dare priorità alla quantità sulla qualità, cosa che penso sia stata un grande errore. Certamente non ne ho bisogno né come spettatore né come artista.

Paul Dano, che ha sempre evitato di girare dei blockbuster basati su proprietà intellettuali fumettistiche, è anche tornato a parlare del perché abbia accettato di partecipare alla pellicola di Matt Reeves:

Ci sono abbastanza film basati sui fumetti in cui sai già cosa aspettarti. Leggendo la sceneggiatura di The Batman, sapevi che era un vero film. Ogni frase... è solo figlia al 100% di Matt Reeves.

Vi ricordiamo che è in programma un sequel di The Batman. Trovate tutte le informazioni nella nostra scheda.

Che ne pensate? Ditecelo nei commenti!

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FONTE: The Independent

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