Per American Mc Gee è più conveniente offrire i giochi gratis

Lo sviluppatore di American Mc Gee's Alice ritiene che il Free to Play sia più utile della distribuzione fisica...

Il mercato dei videogiochi sta cambiando, è evidente. Chi lo avrebbe detto che un giorno sarebbe stato più profittevole regalare i giochi piuttosto che venderli?

American Mc Gee ha sposato questa tesi. Secondo lo sviluppatore di quel piccolo cult ispirato alla storia di Alice Nel Paese delle Meraviglie, l'industria videoludica ha bisogno di nuovi modelli di vendita, scevri da supporti fisici e console.
 

 

Mc Gee ha maturato quest'idea in seguito agli scarsi profitti dell'ultimo Alice: Madness Returns:

Guadagnare con una console è come scavare per uscire da una valanga. Se non riesci a uscire dalla massa di neve in un breve periodo di tempo, è finita. Il Free to play offre la possibilità di rilasciare un titolo e migliorarlo continuamente, finchè non da un profitto. Non c'è garanzia di successo, ma ci sono molte opzioni. 
Nel caso specifico, abbiamo ottenuto un profitto maggiore con i nostri giochi free to play che con [Alice: Madness Returns]

Il mercato delle console è andato avanti grazie ai profitti e alle idee generati da sviluppatori e consumatori occidentali.

Osservando la cosa dal puno di vista dei mercati esteri, dove le console non sono il fondamento dell'ecosistema videoludico, l'idea di media fisici (dischi) e postazioni di gioco fisse (console) sembra anacronistica.

E' importante esaminare gli elementi nevralgici di un mercato dominato dalle console, e il modo in cui hanno contribuito a consolidare il potere in una manciata di svilupatori.
La transizione che stiamo osservando è una rivoluzione di quel modello che porterà una più grande libertà per i team, i produttori e i consumatori futuri.