Pedro Pascal ha un metodo da pazzi per ricordare le battute
Pedro Pascal ha raccontato il suo assurdo metodo per memorizzare le battute e di quella volta in cui si dimenticò la parte a teatro
Pedro Pascal, Billy Crudup, Matthew Macfadyen & Kieran Culkin, sono candidati al premio per il Miglior attore in una serie drammatica per i SAG Awards. La SAG-AFTRA Foundation li ha coinvolti in una chiacchierata, disponibile su YouTube, sull’essere attori, le ansie, le fatiche e le gioie di realizzare una serie di successo. Durante l’ora che gli è stata dedicata i quattro hanno parlato delle rispettive serie (The Last of Us, Succession, The Morning Show) e di come hanno costruito i loro personaggi. Hanno continuato poi raccontandosi alcuni momenti di terrore sul palcoscenico e condividendo il modo in cui memorizzano le battute. Pedro Pascal, in particolare forma quella sera, ha stupito i colleghi condividendo il suo esilarante metodo.
Come si costruisce il personaggio di una serie TV?
Le sceneggiature di Succession arrivavano molto tardi. A volte solamente una giornata prima di girare. Le prove erano quindi anche le riprese. Gli attori dovevano studiare la parte della giornata e girarla a passo spedito. La cura nella scrittura, dicono Macfadyen e Culkin, è stato ciò che ha permesso di girare lunghi piani sequenza o scene di dialoghi intrecciati. Importante anche la relazione di fiducia con i vari registi che si sono alternati sulla serie, Jesse Armstrong e con gli altri colleghi.
Pascal lo smemorato
Per girare alla svelta molti minuti di scene al giorno serve che gli attori abbiano un’ottima capacità di memorizzazione delle battute. Per Culkin non è un problema e si stupisce quando gli fanno questo tipo di domande. “È il mio lavoro”, risponde. Crudup non è d’accordo: la stanchezza e l’età rendono sempre più difficile ricordarsi i dialoghi. Confessa che una volta a teatro gli è capitato di entrare in un loop durante un monologo. Continuava a ripetere una parte delle battute ricominciando poi da capo, convinto che fosse così che continuava il dialogo.
Kieran Culkin invece, sempre a teatro, è stato salvato da un collega dopo aver perso un oggetto di scena nelle tasche della giacca senza ricordarsi in quale l’avesse messo. Ma l’esperienza più traumatica è stata quella di Pedro Pascal che, durante una rappresentazione di Molto rumore per nulla ha dimenticato completamente le battute. Descrive il momento come se si fosse creato il vuoto in slow motion fino a paralizzarlo completamente.
Mi è capitato con i versi di Shakespeare. Lì non c'è scampo. Ricordo che mi sono evaporati dalla memoria. Quando succede passi attraverso una sorta di momento in slow motion in cui sei paralizzato di fronte al pubblico e pensi: “Mi verrà in mente. Non sta arrivando. Non arriva!”. Allora ho guardato il pubblico e ho detto “vabbeh!”. Non c'era nessun suggeritore!
La tecnica di Pedro Pascal per memorizzare
Matthew Macfadyen non si può spiegare come fanno gli attori a memorizzare, Kieran Culkin lo dà per scontato, Billy Crudup invece ha una tecnica precisa: si mette in un angolo e ripete rapidamente le battute. Nel momento più esilarante della conversazione Pedro Pascal ha mostrato la sua peculiare tecnica premettendo che quella era la manifestazione fisica della sua psicosi.
Ha mostrato un foglio pieno di lettere apparentemente senza un senso. In realtà sono tutte le prime lettere di ogni parola che vengono messe in colonna e poi memorizzate. L’effetto visivo è piuttosto inquietante, ma Pascal sostiene che sia l’unico modo che funziona per dargli la sicurezza di aver memorizzato veramente la parte.
Tutto affinché non si ripeta quanto avvenuto con Shakespeare.
Fonte: YouTube