Peacock sale a 28 milioni di abbonati, ma le perdite continuano a essere pesanti
Dai dati trimestrali di Comcast emerge una buona crescita per Peacock in termini di abbonati, con un rallentamento nelle perdite
Comcast ha annunciato dati trimestrali migliori delle aspettative degli analisti: la conglomerata si occupa principalmente di telefonia, ma tra le sue divisioni ha studi cinematografici (come Universal), studi e canali televisivi broadcast e satellitari (come Sky), streaming (Peacock) e parchi a tema (Universal Studios). Tuttavia l'andamento dell'azienda dipende solo in parte da queste divisioni, quindi l'impatto degli scioperi si riflette solo parzialmente sui conti generali.
Pesano invece i cali nei ricavi pubblicitari, in particolare del canale televisivo NBC, a causa dello sciopero: il vero impatto ci sarà nel trimestre attuale, che paga l'assenza di un palinsesto autunnale "tradizionale". Per contro, le spese per la programmazione sono inferiori di 600 milioni del previsto proprio per lo stop alla produzione.
Complessivamente, nel terzo trimestre Comcast ha generato 20 miliardi di dollari di ricavi: l'8% viene dai parchi a tema (che generano i profitti maggiori), il 26% dalla divisione NBCUNiversal (cinema, tv e streaming), il 66% da telefonia, connettività e tv satellitare/via cavo (incluso SKY).
Ricordiamo che a breve Comcast riceverà un'offerta per l'acquisizione delle sue quote di HULU da parte della Disney: si parla di una decina di miliardi di dollari, che potrebbero compensare le perdite accumulate costantemente da Peacock (ma sembra che la dirigenza intenda utilizzare questo denaro per riacquistare azioni).
Fonte: TheWrap