Paul Schrader recensisce Cry Macho di Clint Eastwood: "Un fallimento in ogni ambito"
Per un amante del cinema, stare su Facebook ha senso anche solo per la presenza di Paul Schrader: ecco il suo parere su Cry Macho...
Qualche ora fa, su Facebook, anche un noto collega di Clint Eastwood, Paul Schrader, ha detto la sua su Cry Macho. Il regista del recentissimo Il collezionista di carte (LEGGI LA NOSTRA RECENSIONE) scrive:
Posso apprezzare l'inclinazione a concedere una giustificazione a Clint Eastwood, ma da quando, dal giorno in cui è uscito Lo sport preferito dall'uomo di Howard Hawks, un importante regista americano non faceva un film così mal riuscito come Cry Macho? Un fallimento in ogni ambito: sceneggiatura, illuminazione, location, set, oggetti di scena, guardaroba, casting. Per un un attimo, all'inizio, Eastwood usa un'inquadratura da sotto un'auto di uno stivale che colpisce il terreno e ho pensato "Grandioso, vuole sfottere la stilizzazione del macho nei film western" ma quella è stata anche l'ultima composizione degna di nota del film. Certo, Clint si concede di cavalcare qualche cliché sulla futilità del machismo che hanno un qualche valore solo perché è un rattrappito Dirty Harry a dar loro voce. Sono personaggi che fanno delle riflessioni che potevano andar bene 30 anni fa. Sembra di ascoltare un criminale ce si scusa coi familiari delle sue vittime sperando che il giudice possa dargli una sentenza più morbida.
I can appreciate the inclination to give Clint Eastwood a pass but has an important American director made a film as bad...
Posted by Paul Schrader on Friday, September 24, 2021
L’ultimo film diretto da Clint Eastwood, Richard Jewell, è uscito nei cinema italiani il 16 gennaio del 2020. Il lungometraggio in questione è stato preceduto, nel 2019, da Il corriere – The Mule anche interpretato dal gigante del cinema americano.
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