Paul Schrader difende le sue "schiette" recensioni su Facebook, su Saltburn ribadisce: "Un brutto film"

Paul Schrader spiega che le recensioni che scrive su Facebook sono una maniera perfetta per esprimere quello che pensa su un film...

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Alcuni dei momenti più divertenti e stimolanti per chi ama il cinema, tanto a livello professionale quanto di normale "passione" personale, è costituito dalla lettura delle "recensioni" che Paul Schrader, regista e sceneggiatore di pellicole leggendarie di Martin Scorsese come Toro Scatenato, L'ultima tentazione di Cristo e Al di là della vita, affida al suo profilo Facebook.

Dei pareri che Paul Schrader scrive in maniera molto diretta e schietta, senza elaborati giri di parole o panegirici.

E nel corso di un'intervista fatta con il The Independent si è toccato proprio questo tema. Gli è stato chiesto di questa sua pratica, che il regista e sceneggiatore ha difeso definendola "molto efficiente", molto più della scrittura di recensioni più dettagliate (che potrebbero peraltro inficiare la sua capacità di lavorare):

Non posso davvero essere un critico cinematografico perché ci sono cose che si possono dire che sono dannose per la propria carriera.

Aggiunge poi che, su Facebook, non criticherebbe mai un amico come Martin Scorsese spiegando che, nel caso avesse una critica da fargli, gliela direbbe in maniera diretta.

Il giornale torna anche, nello specifico, su una "recensione" alquanto critica di Saltburn, il nuovo film di Emerald Fennell (Una donna promettente) che sarà in streaming su Prime Video dal 22 dicembre. Del lungometraggio, aveva detto che si trattava di un poco incisivo rivesciamento della storia de Il talento di Mr Ripley, il celebre romanzo di Patricia Highsmith più volte adattato per la Tv, il cinema e anche la radio.

È un brutto film. E della mia recensione, al posto di definirla "feroce" potresti dire che è "alquanto accurata".

Vi ricordiamo infine che trovate BadTaste anche su TikTok.

FONTE: The Independent

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