Star Trek Generazioni, per Patrick Stewart è stato un piacere lavorare con William Shatner nonostante la "delusione" iniziale

Sir Patrick Stewart ricorda l'esperienza lavorativa avuta con William Shatner per Generazioni, il film di Star Trek del 1994

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Nel suo libro di memorie intitolato "Making It So" Sir Patrick Stewart ricorda l'esperienza lavorativa avuta con William Shatner per Generazioni, il film di Star Trek del 1994. Si tratta del settimo lungometraggio del franchise concepito per il grande schermo nonché l'unico in cui troviamo il cast della prima serie televisiva (con William Shatner, James Doohan e Walter Koenig) e quello della successiva serie Star Trek: The Next Generation.

Patrick Stewart racconta che, nonostante una certa delusione iniziale provata per la presenza del Capitano Kirk and co., percepita come un'attestazione del fatto che la produzione non si sentiva sicura di affidare tutto il film al nuovo team d'interpreti di Star Trek, condividere il set con William Shatner è stata una bellissima esperienza.

Star Trek Generazioni mette in luce la notevole accoppiata formata da Jean-Luc Picard e il Capitano James T. Kirk, al quale, per qualche strano trucco logico extradimensionale degli sceneggiatori, viene permesso di coesistere con il suo successore nella sua piena virilità da mezza età con i capelli castani. Fino a quel punto, Shatner era stato piuttosto freddo verso The Next Generation dichiarando alla stampa di aver visto appena qualche episodio. Ricordo di essere rimasto un po' deluso dal fatto che i produttori e gli sceneggiatori avessero deciso di inserire Kirk nel nostro primo film - mi ha fatto pensare che non si fidassero del fatto che il cast di The Next Generation potesse reggere sulle spalle il peso di un intero film.

Poi aggiunge:

Eppure alla fine ho dovuto ricredermi, perché lavorare con Shatner è stato un piacere. È una persona aperta e generosa e la sua scena di morte è commovente. Nel film, Picard e Kirk si uniscono per contrastare un piano del villain del film, Tolian Soran, interpretato da Malcolm McDowell, molto lontano dai suoi giorni da comparsa alla Royal Shakespeare Company. Kirk e Picard riescono a fermare la sonda spaziale letale di Soran, ma non prima che Kirk faccia l'ultimo sacrificio per farlo, subendo ferite mortali.

E proprio in merito a questo momento topico aggiunge:

Con me in piedi su di lui, Bill ha dato a Kirk un addio perfetto, sfoderando un ultimo sorriso tipico prima di dire, "È stato... divertente." Poi i suoi lineamenti si sono sottilmente riarrangiati in uno sguardo preoccupato verso l'orizzonte, e ha pronunciato le ultime parole di Kirk, "Oh mio." I nostri fan hanno amato il fatto che Kirk sia morto praticamente tra le braccia di Picard, anche se hanno pianto per il loro capitano originale.

Potete vedere la scena citata qua sotto:

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FONTE: ScreenRant

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