Patrick Stewart sull'impatto di personaggi come Charles Xavier e Jean-Luc Picard sulla sua vita privata

In un’intervista per Actors on Actors di Variety, Patrick Stewart e Henry Cavill hanno discusso dei ruoli che hanno definito la loro vita, da Superman a Star Trek, passando per la Snyder Cut alle lezioni apprese da Tom Cruise.

L’intervista integrale di Variety è disponibile a questo indirizzo e durante il confronto tra i due attori c'è stato un momento in cui Cavill ha parlato di quanto interpretare Superman rappresenti per lui una responsabilità, soprattutto agli occhi dei bambini. Interpretare Superman per lui è un'occasione per essere una persona migliore.

"Ho provato un pizzico della stessa cosa sia con Jean-Luc Picard che con Charles Xavier" ha commentato allora Stewart. "Con entrambi ho sentito un impatto sulla mia vita privata. Ho sentito l'esigenza di assecondare un livello di moralità e comportamento perché se non l'avessi fatto avrebbe influenzato negativamente il personaggio. Nel corso degli anni le persone che hanno visto Next Generation mi hanno raccontato tantissime storie straordinarie".

Sulla nostra sezione TV vi abbiamo parlato di come non sia stato affatto facile convincere Patrick Stewart a riprendere il ruolo del capitano Picard nell’universo di Star Trek in Star Trek: Picard. Per ulteriori dettagli vi rimandiamo al nostro articolo.

Henry Cavill explains how playing #Superman made him a better person: “When you start to compare yourself to him, because you’re playing him, you start to really look inwards. You say, ‘Am I a good person? Can I be a good enough person to play Superman?’” https://t.co/FCB1N1MLiq pic.twitter.com/a2e901Duok

— Variety (@Variety) June 24, 2020

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