Parlami d'amore in testa, però...


La pellicola di Silvio Muccino vince il weekend, ma con risultati non eccelsi. Ancora bene Caos calmo, Asterix e 30 giorni di buio, discreto Il petroliere, male gli altri titoli da Oscar...

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Fonte: Buena Vista

Una mezza vittoria? Una piccola delusione? Beh, francamente sì. Dalla prima pellicola di Silvio Muccino, tratta dal suo vendutissimo libro omonimo, uscita con timing perfetto a San Valentino, mi sarei aspettato risultati molto più importanti. In realtà, Parlami d'amore ha ottenuto nel weekend 2,6 milioni, che sommati all'ottimo risultato di giovedì fanno 3,4 milioni totali, con una media di poco sotto i 4.500 euro. Tanto per fare dei confronti con delle pellicole recenti, Scusa ma ti chiamo amore aveva fatto 4,6 milioni (con media per sala di 9.400) e anche il buon Lino Banfi con L'allenatore nel pallone 2 stava decisamente meglio (3,5 milioni e 7.000 di media). Se poi il mondo non è completamente impazzito, dubito che il passaparola possa essere positivo e quindi...

Vanno invece ancora bene il terzetto di testa dello scorso weekend, Caos calmo, Asterix alle olimpiadi e 30 giorni di buio, che perdono meno del 30% ciascuno. Il primo titolo (che dimostra che le polemiche fanno bene, in mancanza di premi al Festival di Berlino, dove l'accoglienza è stata mediocre) arriva così a superare i 3 milioni di euro. Invece, il cinefumettone francese è ormai sui 2,5 totali, mentre l'horror con Josh Hartnett è sulla soglia dei due milioni.

Dietro, mantengono un ottimo andamento La guerra di Charlie Wilson (quinto, con più di 1,5 milioni complessivi) e l'immarcescibile Into the Wild (settimo, vicino ai 4 milioni di euro totali).

Invece, come è stato facile pronosticare, l'idea di piazzare tre pellicole da Oscar nello stesso weekend non è stata una genialata, considerando anche che si tratta di tre titoli (per un motivo o l'altro) piuttosto difficili da vendere. Il petroliere ovviamente è quello che se l'è cavata meglio. Più che il nono posto o l'incasso (superiore ai 350.000 euro), desta interesse la media per sala, la seconda in assoluto in classifica. Vedremo come sarà il passaparola. Difficile invece sperare in miracoli per Lo scafandro e la farfalla (14esimo con poco più di 100.000 euro) e soprattutto per Away from Her (19esimo con la ridicola cifra di 30.000 euro). In quest'ultimo caso, il fatto che la distribuzione fosse della Warner, major che ovviamente concentra la sua attenzione su ben altri titoli, non è stato certo un aiuto. Peraltro, nei prossimi due weekend escono Sweeney Todd, Non è un paese per vecchi e Persepolis. Auguri ai distributori...

Infine, confermiamo il crollo di Cloverfield, che esce dalla top ten a seguito di un calo del 59% (il peggiore nei primi dieci) e si ferma sulla soglia dei 3 milioni. Insomma, inutile girarci intorno, la pellicola non è piaciuta al pubblico italiano...

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