Parla lo sceneggiatore del film sui Queen
Peter Morgan racconta come Sacha Baron Cohen lo abbia convinto a scrivere il film sui Queen, e spiega che la band non verrà trattata con i guanti nella sua sceneggiatura...
Fonte: hitfix.com
Quello che però non sapevamo è che Sacha Baron Cohen, che con Mercury condivide una forte somiglianza, già da due anni stava cercando di portare in vita il film e di convincere Morgan a scriverlo. Per tutto questo tempo però, lo sceneggiatore gli ha sempre detto di no, e solo di recente si è convinto e ha iniziato a scriverlo.
Gli dicevo "Guarda, è una grande idea e tu sei perfetto per la parte, ma non conosco la storia". E mi ci è voluto parecchio per capire cos'avrei fatto.
Ora per me è più facile parlarne rispetto a Invictus, perchè ci sto lavorando ogni giorno. E mi sta piacendo davvero un sacco.
Scopriamo poi che il film è finalmente riuscito ad avere l'ok perchè i membri della band ancora in vita hanno acconsentito alla trasposizione delle proprie storie sul grande schermo. Per un progetto biografico di questo tipo si tratta di un aspetto fondamentale: basti pensare al caso recente di The Runaways, per il quale Lita Ford ha proibito l'utilizzo delle sue vicende personali al di fuori delle dichiarazioni pubbliche, rendendo impossibile un'approfondimento drammatico del suo personaggio e tralasciando molti aspetti della sua vita.
Tutto ciò non averrà con il film dei Queen, e anzi Morgan ha già avvisato i musicisti di non aspettarsi un trattamento privilegiato:
E' tutto autorizzato con la loro collaborazione, ma gli ho hià detto che non sarò particolarmente gentile. Lo faccio soltanto se mi lasciano l'indipendenza editoriale. Non voglio che nessuno abbia l'impressione che i Queen mi abbiano commissionato il film.
La pellicola, ancora senza titolo, non sarà una biografia di Mercury ma la storia di tutto il gruppo, dagli esordi fino alla loro apparizione al Live Aid nel 1985. Gli ultimi anni di vita e la tragica morte per AIDS di Freddie Mercury nel 1991 non rientreranno nella storyline.
Morgan si è infine sbilanciato su un pronostico relativo ai tempi di realizzazione: il film otrebbe essere pronto per uscire nei cinema entro due anni.