Parasite, il regista Bong Joon Ho torna a parlare dei cinecomic Marvel: "Non penso di essere adatto a loro"

Il regista di Parasite (e The Host, Memories of Murder, Snowpiercer) Bong Joon Ho non pensa di essere adatto alla regia di un cinecomic Marvel

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Il regista di Parasite (e The Host, Memories of Murder, Snowpiercer) Bong Joon Ho, trionfatore all’edizione 2019 del Festival di Cannes, è uno dei "sorvegliati speciali" della prossima Notte degli Oscar visto che la sua opera è in lizza in ben sei categorie: Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Film Internazionale, Miglior Sceneggiatura Originale, Miglior Montaggio e Miglior Scenografia.

Il filmmaker, di recente, ha affrontato nuovamente un tema già discusso, a novembre, in un interessante profilo di Variety fatto insieme a Tom Quinn, fondatore e CEO dello studio indie Neon, da tempo distributore americano delle sue pellicole. Parliamo del suo rapporto con i cinecomic, nello specifico quelli della Marvel.

E lo ha fatto nuovamente con Variety.

dalle pagine del magazine il regista di Parasite Bong Joon Ho spiega:

Non penso che i Marvel Studios vorrebbero un regista come me. E non mi aspetto delle offerte da loro. Delle loro opere ho davvero apprezzato quelle di James Gunn e Logan di James Mangold e penso che ci siano dei registi grandiosi in grado di lavorare a progetti colossali come quelli. L'industria cinematografica pare estremamente complicata, ma per me abbastanza semplice per i registi. È meglio che fai quello in cui sei bravo. E non ritengo che io e la Marvel siamo fatti l'uno per l'altra. È una cosa che avverto a livello intuitivo. Mi sento più a mio agio con film della portata di Parasite, dove è come se si facesse un film al microscopio dove puoi avere un approccio molto meticoloso e focalizzato. Che è il modus operandi più adatto a me. Nonché il sentiero che mi piace percorrere. E non parlo guidato da modestia o paura. Penso solo che devo fare quello che mi si addice di più.

Nella vecchia intervista, il regista di Parasite Bong Joon Ho aveva addotto anche una motivazione alquanto curiosa.

Dirigeresti mai un film della Marvel?

Bong: ho un problema di natura personale. Rispetto moltissimo la creatività che confluisce nei film di supereroi, ma tanto nella vita vera quanto nei film, non sopporto le persone che indossano abiti attillati. Non indosso mai roba stretta e il solo vedere una persona agghindata in abiti attillati è mentalmente difficile da sopportare per me. Non so dove guardare, provo una sensazione di soffocamento. E la maggior parte dei supereroi indossa roba stretta, quindi non riuscirei a dirigere un film così. C’è anche da dire che non penso che mi offrirebbero mai un progetto del genere. Ma se ci fosse un supereroe con un costume squadrato, potrei provare!

Quinn: si impara qualcosa di nuovo ogni giorno! Cielo, adoro questa cosa. Peraltro ho sempre ironizzato sul fatto che con Snowpiercer hai già fatto il tuo film della Marvel. Non è come se fosse The Winter Soldier 2?

Bong: Snowpiercer?

Quinn: hai Captain America.

Bong: Chris Evans scivola su un pesce. Non mi pare sensibilità Marvel.

Quinn: per me tu hai il tuo Universo. Ci sono così tante cose che si sovrappongono in tutti i tuoi sette film. È davvero divertente vedere delle scene che potrebbero essere collegate fra loro e personaggi che potrebbero esistere in più film.

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Le nomination ai principali premi della guild:

La votazione finale per gli Oscar inizierà il 30 gennaio e proseguirà fino al 4 febbraio. La 92esima edizione degli Academy Awards si terrà il 9 febbraio.

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