Paranormal Activity: Oren Peli sul finale originariamente previsto per il primo film
Paranormal Activity aveva originariamente un finale diverso da quello che è stato visto sul grande schermo. A tornare sulla questione è stato Oren Peli
Il finale originario vedeva Katie tornare in camera dopo aver ucciso il suo fidanzato e rimanere "in stand-by". Il pubblico la vedeva immobile per vari giorni, fino a che in casa non faceva irruzione la polizia. A quel punto Katie si “risvegliava” e attaccava gli agenti con il coltello usato per uccidere il compagno. Veniva quindi uccisa dalla polizia.
Il finale visto al cinema, ad ogni modo, ha permesso di creare un vero e proprio franchise con vari capitoli successivi.Come spiegato da Oren Peli:
Il consiglio di cambiare il finale venne da Steven Spielberg, e Peli ebbe una porzione di budget aggiuntivo per girarlo, riuscendo comunque a tenere i costi complessivi di produzione sotto i 20.000 dollari. Il film divenne un caso che, oggi, ha fatto scuola: incassò oltre 100 milioni di dollari in tutto il mondo.Paranormal Activity segue le vicende di una giovane coppia che va a vivere in un tipico appartamento per sposini in una zona suburbana. La presenza di qualcosa che potrebbe essere paranormale nel bel mezzo della notte inizia a disturbare il loro sonno. Diretto da Oren Peli e uscito in Italia nel 2010, il film vede nel cast Katie Featherston, Micah Sloat, Mark Friedrichs.Abbiamo provato varie idee. L’idea che è nel final cut… credevo fosse efficace ma inizialmente non era la mia preferita. Però ha funzionato bene con il pubblico. Non ero del tutto convinto e ho provato a lottare per il mio finale, ma alla fine penso che il film abbia nell’insieme funzionato bene anche con il finale nuovo. Ho imparato ad accettarlo e oggi mi piace. Preferisco ancora il mio, ma sono in pace con il fatto che il finale sia questo.
Fonte: CB