Pantera Nera: il film è "una opportunità storica" secondo lo sceneggiatore
Lo sceneggiatore di Pantera Nera ha parlato della grande opportunità rappresentata dal film di Black Panther
Lo sceneggiatore ha ammesso di avere particolarmente a cuore la pellicola descritta come "una grossa avventura d'azione geopolitica":
Pantera Nera rappresenta un'opportunità storica per fare parte di qualcosa di importante e unico, specie in un momento in cui gli afroamericani stanno affermando la propria identità mentre fanno i conti con svilimento e disumanizzazione. L'idea di un eroe nero di tale risonanza è davvero eccitante.
Da bambino cambiavo i nomi dei supereroi: invece di Batman, fingevo di essere Blackman. Al posto di James Bond dicevo James Black. Ho un figlio di tre anni, quando uscirà Black Panther ne avrà cinque, e alla luce di ciò il progetto mi tocca particolarmente.
Ha poi proseguito dicendo che "avvicinarsi un film da un punto di vista radicato nella cultura del continente di cui si parla" sarà di primaria importanza, e ha poi parlato di come una Wakanda tecnologica verrà messa in scena senza che si rischi di "occidentalizzarla".
L'importante è cercare di prendere spunto dalle prime civiltà e dalla cultura radicata nel continente in modo da rintracciare modi unici con cui l'Africa si è distanziata dall'Occidente. E poi insistere su queste abitudini rendendole tecnologicamente avanzate.
Fonte: CBM