Panini: le novità DC Italia, Marvel Italia, Panini Comics, Planet Manga e Disney di marzo

Dalle pagine del catalogo Anteprima, Panini Comics ha annunciato le novità che porterà in edicola, in fumetteria e in libreria a marzo

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Panini Comics ha da poco diffuso la versione digitale del più recente numero di Anteprima, presentando le novità in uscita tra due mesi relative alla sua etichetta omonima, a DC Italia, a Marvel Italia, al mondo Disney e a Planet Manga.

Di seguito trovate i link per visionare tutte le novità annunciate da Panini:

- Le uscite DC Italia

- Le uscite Marvel Italia

- Le uscite Panini Comics

- Le uscite Planet Manga

- Le uscite Disney

- L'editoriale

- Le ristampe

Vi proponiamo l'editoriale di Marco Marcello Lupoi che apre il nuovo numero del catalogo, intitolato Panini c'è e incentrato su un bilancio dell'anno che si è appena concluso:

Lupoi - Tra Natale e Capodanno si fanno sempre i bilanci. Chi parla dei migliori ristoranti in cui ha mangiato, delle migliori spiagge, dei migliori dischi o film; chi fa un resoconto dei viaggi, delle relazioni, dei propri momenti di crescita. Chi fa l’editore pensa ai titoli che hanno funzionato e a quelli che hanno floppato, e pensa in generale a come è andato l’anno. In questo dicembre 2020, tra poco gennaio 2021, non posso quindi fare a meno di ripercorrere gli ultimi 12 mesi, che sono stati tra i più strani, anomali e anche difficili a mia memoria. Certo, abbiamo avuto guerre, terrorismo, disastri naturali, in questi anni, ma sempre confinati in un luogo. Se non vivevi a Manhattan, a Baghdad, a Tripoli, in Siria, a Fukushima, in Abruzzo, ad Amatrice, l’angoscia per quei morti e quei feriti, per quanto grande e reale, aveva sempre a che fare con un “altrove”, e poi potevi uscire con gli amici, berti uno spritz, decidere se andare a Londra o Palermo per il ponte in arrivo, compilare l’elenco degli invitati della tua festa di compleanno. Nel 2020 abbiamo avuto la prima vera crisi globale dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, e il mondo ha dovuto fronteggiare una pandemia la cui portata è paragonabile forse solo alla Spagnola del 1918. E in un mondo iperconnesso, ipersociale, iperturistico, iper-tutto, siamo stati tutti scioccati dal ritrovarci prima confinati in casa e poi intrappolati in una sorta di fisarmonica di aperture-chiusure-limitazioni-test-analisi-quarantene eccetera.

Come ho già detto e scritto, noi fumettari a questi scenari apocalittici in qualche modo eravamo “abituati”. Tra invasioni aliene e contagi zombi e guerre tra civiltà segrete, un po’ nell’inconscio queste possibilità catastrofiche ci avevano toccati tutti. Ritrovarci poi dentro davvero una pandemia è stata di certo una cosa diversa, ma mi piace pensare che in qualche modo i fumetti ci abbiano sia dato l’elasticità mentale di saperci adattare a una situazione inimmaginabile, sia uno spunto di evasione costante in questi mesi durissimi. Perché una cosa non è cambiata nel 2020: Panini c’è stata, il fumetto c’è stato, il nostro settore si è abituato più rapidamente e meglio di altri alle mutate condizioni di vita. Abbiamo continuato a stampare e presentare riviste e libri a fumetti, e il pubblico ci ha seguito; magari ordinando online i prodotti, o prendendoli nelle librerie che sono state aperte (vivaddio) 10 mesi su 12, o nelle edicole che sono state aperte sempre (e questo è un grande aspetto dell’Italia, che considera la stampa un bene essenziale, a differenza di tanti altri paesi europei!). Le fiere non ci sono state, ma abbiamo imparato a comunicare via video, con conferenze che hanno radunato attorno a noi un numero di lettori inimmaginabile. Vi abbiamo intrattenuto online e offline, per continuare la narrazione, continuare a esplorare, a combattere, a indagare, a crescere. Stare tante ore a casa a guardare le piattaforme di streaming ha portato tantissimi lettori nuovi a scoprire i nostri manga collegati ai migliori anime, o i nostri comics che rientrano nel mondo Marvel, DC, Star Wars. E i nostri autori più attivi e visibili online hanno continuato a seminare il loro verbo, permettendovi di conoscere i nuovi fumetti di Leo Ortolani, Mirka Andolfo, Giulio Macaione, Alessandra Patané, Jacopo Camagni, Marco Bucci, e tanti altri.

Non ultimo, Topolino è stato più che mai al centro delle famiglie italiane, con nuove storie di qualità senza paragone, un appuntamento immancabile nei mesi del lockdown, e poi in estate e in questo turbolento autunno, il momento settimanale in cui il nostro giornale è entrato in casa a rassicurare e dire “Topolino c’è”.

Questo è un po’ il sunto dell’anno Panini Comics. È stata dura, abbiamo lavorato da casa o in ufficio ben distanziati, abbiamo reso possibile quel che pareva impossibile. Credo che voi lo abbiate sentito e capito, e se state leggendo queste righe, vi ringrazio di tutto cuore, alzo una coppa di champagne per voi e per noi (scialiamo, dai) e vi do appuntamento a un 2021 che sarà all new, all different, ma sempre all’insegna del grande fumetto e della grande narrazione. Di cuore, auguri.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

Fonte: Panini

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