Panama Papers: arriva il film grazie a Netflix e alla John Wells Productions

Lo scandalo che ha sconvolto la politica e la finanza mondiale - i Panapa Papers - sarà al centro di un film prodotto da Netflix

Redattore per badtaste.


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Lo scandalo che ha sconvolto la politica e la finanza mondiale - noto come Panama Papers - sarà al centro di un film prodotto da Netflix e dalla John Wells Productions (Il sapore del successo, I segreti di Osage County).

Il progetto si baserà su un adattamento cinematografico del libro Panama Papers: Gli affari segreti del potere a cura dei giornalisti d'inchiesta Frederik Obermaier e Bastian Obermayer.

A seguire, il comunicato ufficiale:

La storia di migliaia di conti bancari segreti, una lunga lista di uomini ricchi e potenti e una quantità indescrivibile di ricchezze nascoste ai governi hanno sconvolto il mondo all’inizio di quest’anno, quando i giornalisti d’inchiesta tedeschi Frederik Obermaier e Bastian Obermayer hanno portato alla luce questo misterioso intreccio e pubblicato l’inchiesta Panama Papers: Gli affari segreti del potere.

Netflix e la John Wells Productions (Il sapore del successo, I segreti di Osage County, Love & Mercy) sono lieti di annunciare la loro collaborazione per raccontare la vera storia dietro ai Panama Papers e dei due giornalisti che hanno scoperto un mare di menzogne e di informazioni che hanno rivelato come numerosi ricchi e potenti abbiano sfruttato società off shore per non rendere pubblici i loro patrimoni e, in alcuni casi, forse per evadere il fisco o nascondere addirittura attività illegali.

L’inchiesta, pubblicata in collaborazione con l’International Consortium of Investigative Journalists (ICIJ), ha dato il via a una tempesta di fuoco, causando la rassegnazione dei capi di stato,  l’apertura di indagini giudiziarie in dozzine di Paesi e l’inizio di un dibattito di rilevanza mondiale su come sia diventato estremamente facile per gli uomini ricchi e potenti evadere le tasse ed infrangere la legge.

Netflix ha acquistato i diritti per l’adattamento di Panama Papers: Gli affari segreti del potere, l’inchiesta pubblicata recentemente dai giornalisti Obermaier e Obermayer che, per la realizzazione del film, lavoreranno con i produttori della Well -  Claire Rudnick Polstein e Zach Studin. Inoltre, Marina Walker, deputy director di ICIJ, e Gerard Ryle, che ha guidato i giornalisti dell’ICIJ di Washington D.C. e supervisionato più di 400 giornalisti in 76 Paesi, collaboreranno alla realizzazione del film.

Siamo certi che, grazie all’enorme lavoro investigativo fatto da Obermaier e Obermayer, e le grandiose capacità di storytelling della John Wells Productions, riusciremo a raccontare un storia in grado di avere lo stesso impatto che i Panama Papers hanno avuto la prima volta che sono stati pubblicati sulle prime pagine dei quotidiani”, ha affermato Ted Sarandos, Chief Content Officer di Netflix.

Rudnick Polstein, della John Wells Productions, ha aggiunto “Siamo più che felici di lavorare con Netflix su questo progetto. Sono veramente straordinari e non vediamo l’ora di lavorare insieme per fare luce su una delle storie più interessanti dell’attualità.

Tutto iniziò con un messaggio anonimo: “Salve, mi chiamo John Doe. Le potrebbero interessare alcuni dati?”. Da qui è nata la più grande fuga di notizie mai avvenuta nella storia e che il mondo abbia mai visto, alla quale hanno collaborato più di 400 giornalisti.  Noi siamo orgogliosi che il quotidiano per cui lavoriamo – il Süddeutsche Zeitung – sia stato l’inizio di questa storia che è diventata qualcosa di veramente incredibile”, hanno commentato Frederik Obermaier e Bastian Obermayer.

"Questa inchiesta è una delle più grandi storie economiche e politiche che il giornalismo attuale abbia mai affrontato, con un impatto mondiale indescrivibile. Siamo entusiasmi di lavorare con due grandi nomi del cinema e della filmografia come questi - John Wells Productions and Netflix – per raccontare questa incredibile storia. 400 giornalisti, alcuni dei quali hanno messo a rischio se stessi lavorando in posti molto pericolosi, sono stati guidati da un team di giornalisti d’inchiesta in una piccola organizzazione no-profit di Washington. Il fatto che questa storia sarà raccontata ancora una volta, in un altro modo, estremamente convincente, è veramente emozionante e significativo”, hanno commentato Marina Walker e Gerard Ryle dalla ICIJ .

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