Pam & Tommy: la trasformazione di Lily James ha richiesto ogni giorno dalle tre alle cinque ore

Lily James si è sottoposta a una trasformazione fisica che richiedeva dalle tre alle cinque ore ogni giorno prima delle riprese di Pam & Tommy

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La trasformazione di Lily James per le riprese di Pam & Tommy, la serie sulla storia di Pamela Anderson e Tommy Lee, ha richiesto dalle tre alle cinque ore di lavoro ogni mattina.
A rivelarlo è stato Barry Lee Moe che si è occupato delle acconciature create per i protagonisti in una nuova intervista a Variety.

L'attrice britannica si è infatti sottoposta a lunghe sessioni di trucco e ha dovuto indossare una parrucca, come quasi tutti gli altri membri del cast. Moe ha sottolineato: Abbiamo usato 25 parrucche. Tutti, da Seth Rogen a Nick Offerman e Taylor Schilling, le hanno indossate per trasformarsi nei nuovi personaggi. Sebastian Stan è l'unico a non averlo fatto.

La star di The Falcon and the Winter Soldier, si è infatti sottoposto a un trattamento alla cheratina e ha fatto crescere i capelli che sono poi stati tinti con regolarità.

Barry Lee Moe ha quindi aggiunto che gli spettatori possono attendersi l'arrivo della serie per i primi mesi del 2022, probabilmente a febbraio.

Il progetto, composto da otto puntate, è stato scritto e prodotto da Rob Siegel e DV DeVincentis e racconta la vera storia della diffusione del sex tape della coppia diventato virale.

La serie destinata a Hulu racconterà inoltre il rapporto passionale e complicato tra Pamela e Tommy che si sono sposati nel 1995 dopo sole 96 ore dal loro primo incontro. La diffusione del video privato ha infatti dato vita a una battaglia legale che ha visto la star di Baywatch fare causa alla casa di distribuzione Internet Entertainment Group, con cui ha successivamente stretto un accordo permettendo che il filmato tornasse nuovamente disponibile sul loro sito, triplicando così il numero dei loro utenti.

Nel cast della serie ci sono anche Seth Rogen, Taylor Schilling, Andrew Dice Clay, Pepi Sonuga, Spenser Granese, Nick Offerman, Fred Hechinger e Mozhan Marnò.

Fonte: Deadline

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