Overwatch 2: Jeff Kaplan risponde alle critiche mosse al sequel e parla dell'endgame del gioco
Alcuni giocatori hanno criticato Overwatch 2 definendolo come un aggiornamento del primo capitolo: a rispondere ci pensa Jeff Kaplan in persona
Se da un lato i fan del popolarissimo titolo targato Blizzard hanno mostrato un naturale entusiasmo in seguito all'annuncio, Overwatch 2 ha prestato il fianco ad alcune critiche mosse, soprattutto, al fatto che questo secondo capitolo si presenti più come un corposo aggiornamento dell'Overwatch originale che come un sequel vero e proprio.
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Ora, senza scomodare tutte le evidenti migliorie al comparto grafico, e senza stare a sottolineare le grosse aggiunte alla proposta ludica, a levare ogni dubbio ci ha pensato direttamente Jeff Kaplan, director del gioco, il quale ai microfoni di Game Rant ha definito questo sequel come "un gioco del tutto nuovo, con un nuovo gameplay e feature che rappresentano un'evoluzione del mondo di gioco".
Nell'attesa di verificare se la mole di contenuti sarà effettivamente tale da non creare più alcun dubbio circa la necessità di un Overwatch 2, Jeff Kaplan - intervistato questa volta dai colleghi di GamesRadar - ha avuto modo di parlare dell'endgame della Modalità Storia e delle Missioni Eroe. Incalzato a parlare della rigiocabilità di queste ultime, Kaplan ha dichiarato:
Stiamo effettivamente esplorando cosa significhi l'endgame per le Missioni Eroe. Abbiamo molti sviluppatori con esperienza nella creazione di contenuti per World of Warcraft e Diablo, nel nostro team. Questa è una delle sfide su cui non vediamo l'ora di metterci al lavoro!
Parole che lasciano intendere una certa volontà di rendere altamente rigiocabili sia le Missioni Eroe che la Modalità Storia. Detto questo, cosa ne pensate delle dichiarazioni di Jeff Kaplan? Fatecelo sapere nei commenti!