Outlander: le parole di Ronald D. Moore sulla terza stagione

Il produttore di Outlander, Ronald D. Moore, rivela molte curiosità sulla terza stagione e su quanto accaduto nella seconda

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Spoiler Alert
Sabato è andato in onda negli Stati Uniti, su Starz, l'ultimo episodio della seconda stagione di Outlander, intitolato Dragonfly in Amber.
Il produttore esecutivo Ronald D. Moore ha rivelato qualche curiosità sulla puntata e alcune anticipazioni sulla terza stagione.
  • L'idea di utilizzare Time Has Come Today dei Chamber Brothers era presente già nello script, ed è stata un'idea degli autori Matt Roberts e Toni Graphia. Tutti hanno amato la scelta della canzone per l'epilogo.

  • Inizialmente si voleva utilizzare nell'episodio una clip di Star Trek con protagonista Scotty mentre indossa un kilt, ma la serie non era in onda nel 1968 nel Regno Unito quindi hanno deciso di inserire uno spezzone di The Avengers.

  • Compiere fin dall'inizio un salto temporale avrebbe complicato la costruzione della seconda stagione perché la prima si era conclusa con Claire e Jamie che partivano per la Francia. Si è quindi deciso di mostrare solo alla fine Roger e Brianna.

  • Gli sceneggiatori hanno dovuto impegnarsi molto per adattare le parti della storia ambientate in Francia perché nei romanzi ci sono molti elementi che sono quindi stati fusi insieme per rendere la narrazione più scorrevole e omogenea. La cena è invece stata mantenuta pur modificandola un po' per velocizzare il racconto. Diana Gabaldon ha apprezzato il lavoro compiuto perché era del materiale insidioso.

  • Tra gli elementi non presenti nella serie c'è la Battaglia di Falkirk perché gli sceneggiatori hanno preferito concentrarsi su quanto accaduto a Prestonpans, avendo più dettagli anche tra le pagine. Le scene sono storicamente accurate, come ad esempio la scelta di attaccare a sorpresa la mattina, aiutati dalla nebbia, che ha quindi impedito ai britannici di rendersi conto di chi stavano affrontando e da dove provenivano.

  • Tutti sono stati felici di poter tornare in Scozia perché sembra "la casa" dello show, mentre Parigi era un ambiente un po' estraneo alla storia.

  • Trovare la giusta interprete per Brianna è stato molto complicato perché doveva assomigliare ai due protagonisti, avere un buon feeling con Roger e interpretare la figlia di Claire. Nella prossima stagione Roger e Brianna saranno inoltre molto presenti nelle puntate.

  • La produzione ha considerato per la parte anche attrici americani e canadesi ma si è poi scelto Sophie Skelton e di non utilizzare l'accento di Boston perché non sembrava necessario.

  • Roger doveva essere affascinante e divertente, in grado di piacere subito agli spettatori e stabilire un feeling con Sophie. Richard Rankin è apparso subito la scelta perfetta.

  • Gli autori stanno già lavorando agli episodi della terza stagione e la storia inizierà in Scozia, per poi compiere un viaggio in mare, affrontare pirati, arrivare in Giamaica e nel Nuovo Mondo. Il quarto romanzo è invece ambientato in America e in Nord Carolina e si sta già pianificando la possibile prossima stagione per pianificare tutto con attenzione.

  • Le riprese dei nuovi episodi si svolgeranno in Scozia e stanno cercando i luoghi giusti per girare le scene ambientate ai Caraibi. Sarà una situazione complicata ma anche divertente perché permetterà di affrontare ostacoli tecnici e logistici.

  • Tobias Menzies sarà presente nella terza stagione ma la sua presenza sarà molto limitata, come nei romanzi.

  • Moore soffrirà infine per l'uscita di scena del Duca di Sandringham perché lo considerava un personaggio grandioso.

Fonte: EW

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