Oscar 2024: aperte le votazioni finali!

Sono ufficialmente aperte le votazioni finali per gli oscar 2024: ecco come funzionano e quali sono i favoriti

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Aprono oggi ufficialmente le votazioni per la 96 esima edizione degli Oscar, e proseguiranno fino al 27 febbraio. I vincitori verranno poi annunciati durante la cerimonia nella notte tra il 10 e l'11 marzo, che noi seguiremo in diretta qui sul sito e sul nostro canale Twitch e su YouTube.

Dopo la forte discontinuità dovuta alla pandemia e il tentativo di ritorno alla normalità dell'anno scorso, quella del 2023/2024 è stata una stagione degli Oscar piagata dal doppio sciopero di sceneggiatori e attori che ha paralizzato Hollywood per sei mesi. L'impatto si è avuto sia nella distribuzione dei film che nella loro promozione che nel circuito dei festival (basti pensare a Challengers, che doveva aprire il Festival di Venezia ed è stato rinviato ad aprile, oppure al rinvio ad aprile dei premi della Writers Guild of America). Hanno approfittato della stagione "compressa", e quindi della necessità di maggiore visibilità, i Golden Globe Awards, che sono tornati ad avere un ruolo nella corsa agli Oscar come occasione promozionale.

Per il resto, i giochi sono più o meno fatti, e l'impressione è che Oppenheimer abbia tutte le carte in regola per vincere un gran numero di Oscar. Dei tre premi principali delle guild, solo i DGA sono già stati assegnati, mentre i SAG Awards e i PGA Awards (oltre agli Independent Spirit Awards) si terranno questo weekend, quindi a votazioni aperte.

Oscar 2024: dove vederli

Nella notte tra domenica 10 e lunedì 11 marzo 2024 partirà la diretta dal Dolby Theatre di Los Angeles. Sarà la Rai a trasmettere gli Oscar in Italia in tv e in streaming: la diretta andrà in onda su Rai 1.

Oscar 2024: il nostro podcast

Ascolta la nostra serie di podcast dedicati ai candidati agli Oscar 2024: un episodio al giorno fino al 10 marzo!

Come si votano gli Oscar

Sono oltre 9,500 i membri dell’Academy che hanno diritto a votare agli Oscar. Per le nomination, i membri della maggior parte delle categorie possono votare solo per le rispettive categorie, mentre per la premiazione finale tutti i membri dell’Academy votano per ogni categoria.

In quasi tutte le categorie, i membri dell’Academy votano per un film a loro scelta tra quelli che hanno ricevuto la nomination. Mentre per la categoria miglior film questa regola non può valere: questo perché, con 10 nominati, un candidato potrebbe vincere anche solo ottenendo più del 10% dei voti. Ecco quindi che si è scelto di utilizzare un metodo che premi il film con il maggiore consenso generale.

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Come funziona il voto preferenziale per votare il miglior film

Secondo il metodo preferenziale, i film nominati vengono messi in ordine di preferenza dal primo all’ultimo: ecco quindi che il più delle volte un film non vince l’Oscar grazie ai numeri veri e propri, ma al consenso generale.

L’agenzia che si occupa di certificare gli Oscar, PriceWaterhouseCooper, inizia conteggiando tutti i film che sono stati piazzati al primo posto dai membri votanti dell’Academy: se uno ottiene più del 50% delle preferenze, vince automaticamente, ma è altamente improbabile che ciò accada al primo turno.

Se non c’è un vincitore alla prima conta, i responsabili guardano le pile di schede dei nominati e scartano la più piccola (quella cioè del film meno presente al primo posto delle classifiche dei votanti). Poi riguardano tutte le schede di quella pila, e si concentrano sul secondo film che ha ricevuto il voto più alto, mettendo le schede nelle varie pile.

Esempio: se in una scheda il secondo film “preferito” è Top Gun: Maverick, questa finirà nella pila di chi aveva selezionato il film come preferito sin dall’inizio. Le pile rimaste, quindi, si arricchiscono anche di “seconde scelte”. A questo punto PwC riconta i voti e controlla se un film ha superato il 50% dei voti. Se nessuno lo fa, si procede con un ulteriore passaggio (raramente, comunque, si fanno più di 3 passaggi): la pila con meno voti viene messa da parte, e i film con il voto più alto (escludendo i due film scartati) vanno nelle rispettive pile. A ogni passaggio, il film con meno voti viene eliminato e i suoi voti andranno al film con il voto più alto in ciascuna scheda.

È come se il sistema continuasse a chiedere: “Quale di questi cinque film preferisci? Quale di questi quattro film preferisci?” ecc.

All’interno del sistema preferenziale sono previsti una serie di spareggi che impediscono che la situazione finisca in stallo. Spesso capita che il film che aveva il maggior numero di “prime posizioni” (ma non abbastanza per superare il 50% al primo turno) sia anche quello che, nelle schede in cui non era al primo posto, finisce al secondo o al terzo, arrivando poi comunque a vincere l’Oscar. Ma non è scontato che vada così: un altro film potrebbe superare la soglia del 50% grazie alla ridistribuzione, se per esempio ha un grandissimo numero di “N. 2” o “N. 3” sulle schede, ma pochi “N. 1”.

Vi riproponiamo quindi il video esplicativo dell’Academy:

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