Oscar 2022, quali conseguenze per il gesto di Will Smith?
Quali conseguenze avrà il gesto di Will Smith nei confronti di Chris Rock sul palco degli Oscar? L'Academy potrebbe prendere provvedimenti
AGGIORNAMENTO - Oscar 2022: l'Academy rompe il silenzio su Will Smith, potrebbero esserci conseguenze
L’Academy non giustifica la violenza in alcuna sua forma.
Questa sera siamo felici di celebrare i vincitori dei 94 esimi Academy Award, che meritano questo momento di riconoscimento dai loro pari e dagli amanti del cinema in tutto il mondo.
E Smith è stato ripreso a festeggiare come se nulla fosse al party di VanityFair:
#WillSmith parties at #VanityFair #JustforVariety pic.twitter.com/8xQgIk5d3z
— Marc Malkin (@marcmalkin) March 28, 2022
Membri stimati dell'organizzazione si sono sbilanciati sui social. Judd Apatow, in un tweet poi cancellato, ha scritto "Avrebbe potuto ucciderlo, è stata rabbia pura e violenza. Sono trent'anni che sentono battute su di loro. Non sono dei novellini nel mondo di Hollywood e della commedia. Ha perso la testa".
Marshall Herskovitz, presidente emerito della PGA, ha scritto un appello all'Academy:
Chiedo all'Academy, di cui sono membro, di prendere provvedimenti disciplinari nei confronti di Will Smith. Ha gettato disgrazia sulla nostra intera comunità stasera.
I call upon the Academy, of which I am a member, to take disciplinary action against Will Smith. He disgraced our entire community tonight.
— Marshall Herskovitz - @mshersk somewhere else (@MHerskovitz) March 28, 2022
Al di là dei commenti dei singoli, l'Academy si troverà a dover valutare il danno d'immagine dato dal fatto che tutto il mondo, oggi, anziché parlare dei vincitori sta parlando del fatto increscioso.
L'impressione è che, se qualcosa dovrà accadere, accadrà nei prossimi giorni. L'associazione ha un codice di condotta molto rigido, revisionato nel 2017 dopo gli scandali sessuali che hanno scosso Hollywood dalle fondamenta. In esso, come ricorda il NY Post, si sottolinea l'importanza di sostenere i valori dell'Academy come il "rispetto della dignità umana". All'epoca la CEO Dawn Hudson scrisse a tutti i membri che "appartenere all'Academy è un privilegio offerto solo a un gruppo selezionato di persone all'interno della comunità di filmmaker. Oltre a raggiungere l'eccellenza nel campo del cinema, i membri devono anche comportarsi eticamente e sostenere i valori del rispetto della dignità umana, l'inclusione, un ambiente che sostiene e alimenta la creatività. Non c'è posto nell'Academy per persone che abusano del loro status, potere o influenza in un modo che viola gli standard riconosciuti della decenza. L'Academy è categoricamente contro ogni forma di abuso, molestia, discriminazione".
Vi terremo aggiornati!