La Notte degli Oscar 2022: tutti i vincitori, I segni del cuore - CODA è il miglior film!
Tutti i vincitori della Notte degli Oscar 2022, seguiamo in diretta la cerimonia con la premiazione di tutti i film nominati
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Le premesse
Purtroppo le premesse non erano buone: dopo gli ascolti disastrosi dell'anno scorso, a causa dello slittamento a fine aprile, dello spostamento della cerimonia alla Union Station e del disinteresse generale dopo un anno in cui il Covid aveva scosso l'industria cinematografica dalle fondamenta, l'Academy e la ABC si erano ripromesse di organizzare una cerimonia in grado di attirare nuovamente il grande pubblico. Per farlo, hanno deciso di consegnare i premi di otto categorie tecniche prima della diretta, montandoli poi all'interno dello show, e questo ha causato polemiche a non finire all'interno dell'industria e minacce di boicottaggio. Sono stati poi annunciati i "premi ai film più popolari scelti su Twitter", nella speranza di attirare il pubblico giovane, tra l'ilarità generale (quando è emerso che il vincitore sarebbe potuto essere Cenerentola - alla fine ha vinto Army of the Dead di Zack Snyder). Poi, solo qualche giorno fa, la protagonista di West Side Story Rachel Zegler non è stata invitata - e l'Academy è corsa ai ripari chiedendole di presentare un premio (alla fine ha affiancato Shawn Mendes sul palco). Infine, la politica: all'ultimo minuto si è parlato della possibilità che il presidente ucraino Zelensky si collegasse in diretta o con un messaggio registrato, e Sean Penn è arrivato a minacciare il boicottaggio se ciò non fosse avvenuto.
Una crisi di identità
Il problema di questa cerimonia è stato a tutti gli effetti la regia, che non è stata in grado di portare sulle spalle tutta questa responsabilità: fare un grande spettacolo di varietà, valorizzando i vincitori, celebrando il grande cinema, amplificando i valori di un'industria che sta rialzando la testa dopo due anni difficilissimi... Ecco quindi che per tutta la trasmissione ci sono state gag inquadrate male, ombre delle telecamere sulle presentatrici, momenti chiave finiti involontariamente fuori campo. Un sintomo di un problema più ampio che un anno fa poteva anche essere giustificabile, ma che quest'anno dimostra come gli Oscar stiano attraversando una vera crisi di identità.
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Alla fine, non c'è stato nessun collegamento con Zelensky (all'Ucraina si è fatto riferimento solo in un breve stacchetto testuale di alcuni secondi con un hashtag a sostegno dei rifugiati), i premi ai film più popolari sono stati annunciati senza alcuna spiegazione o contestualizzazione, semplicemente con delle grafiche durante la trasmissione, e sebbene la durata della cerimonia sia stata in linea con le attese (circa tre ore), non sembra che aver anticipato otto premi sia servito a qualcosa. Anzi: molti di questi premi tecnici sono andati a Dune, il film che ha ottenuto più Oscar quest'anno, eppure l'impressione è che questo traguardo sia stato sminuito - esattamente ciò che temevano gli artisti candidati.
Il caso Will Smith
Ironia della sorte, alla fine gli Oscar sono diventati virali sui social - e in particolare su Twitter. Non per la storica vittoria di I segni del cuore - Coda al miglior film (ha ottenuto anche miglior sceneggiatura adattata e miglior attore non protagonista), né per l'Oscar alla prima attrice afro-latina apertamente Queer (Ariana De Bose non protagonista per West Side Story), o per altri momenti più o meno correlati al cinema. Alla fine, quello che potrebbe aver tenuto incollato gli spettatori allo schermo alla fine della serata è stato l'alterco tra Will Smith e Chris Rock il quale si è beccato, in diretta mondiale, uno schiaffo e alcuni insulti da parte dell'attore, che poi si è scusato (con l'Academy, non con Chris Rock) quando ha vinto l'Oscar. Non proprio un "Oscar moment" che l'Academy voleva avesse risonanza globale (ecco cosa è successo).
L'anno degli streamer? Mica tanto
Le nomination erano state dominate da Netflix, che aveva ottenuto ben 27 candidature. Ma quando poi si è trattato di portare a casa premi, il colosso dello streaming si è accontentato di un Oscar (miglior regia) dei dodici per i quali era nominato Il potere del cane. È quindi Apple a tagliare il traguardo di primo streamer a vincere l'Oscar come miglior film, sebbene I segni del cuore - CODA sia stato acquistato per 25 milioni di dollari al Sundance. Un anno fa nove statuette erano andate agli streamer, quest'anno solo quattro (tre a CODA, una a Il potere del cane).
IL COMMENTO - Nessuna sorpresa nei premi principali, nessun guizzo, forse il prossimo cambiamento è altrove
OSCAR 2022: tutti i vincitori
Miglior film
Belfast
I segni del cuore – CODA
Don’t Look Up
Drive My Car
Dune
Una famiglia vincente – King Richard
Licorice Pizza
Nightmare Alley
Il potere del cane
West Side Story
Migliore attrice protagonista
Jessica Chastain – Gli occhi di Tammy Faye
Olivia Colman – La figlia oscura
Nicole Kidman – A proposito dei Ricardo
Penelope Cruz – Madres Paralelas
Kristen Stewart – Spencer
Miglior cortometraggio documentario
Audible
Lead me Home
The Queen of Basketball
Three Songs for Benazir
When We Were Bullies
Miglior sonoro
Belfast
Dune
No Time to Die
Il potere del cane
West Side Story
Miglior cortometraggio d’animazione
Affair of the Art
Bestia
Robin Robin (Un pettirosso di nome Patty)
Boxballet
The Windshield Wiper
Miglior cortometraggio
Ala Kachuu
The Dress – Sukienka
The Long Goodbye
On My Mind
Please Hold
Migliore colonna sonora
Don’t Look Up
Dune
Encanto
Madres Paralelas
Il potere del cane
Miglior montaggio
Don’t Look Up
Dune
Una famiglia vincente – King Richard
Il potere del cane
Tick, Tick… BOOM!
Migliore scenografia
Dune
La fiera delle illusioni – Nightmare Alley
Il potere del cane
Macbeth
West Side Story
Miglior trucco e acconciatura
Il principe cerca figlio
Crudelia
Dune
Gli occhi di Tammy Faye
House of Gucci
Migliore attrice non protagonista
Jessie Buckley – La figlia oscura
Ariana De Bose – West Side Story
Judi Dench – Belfast
Kirsten Dunst – Il potere del cane
Aunjanue Ellis – Una famiglia vincente – King Richard
Migliore fotografia
Dune
La fiera delle illusioni – Nightmare Alley
Il potere del cane
Macbeth
West Side Story
Migliori effetti visivi
Dune
Free Guy
No Time to Die
Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli
Spider-Man: No Way Home
Miglior film d’animazione
Encanto
Flee
Luca
I Mitchell contro le Macchine
Raya e l’ultimo drago
Migliore attore non protagonista
Ciaran Hinds – Belfast
Troy Kotsur – I segni del cuore – CODA
Jesse Plemons – Il potere del cane
Kodi Smit-McPhee – Il potere del cane
J.K. Simmons – A proposito dei Ricardo
Miglior film internazionale
Drive My Car
Flee
È stata la mano di Dio
Luana: A Yak in the Classroom
La persona peggiore del mondo
Migliore sceneggiatura originale
Belfast
Don’t Look Up
Una famiglia vincente – King Richard
Licorice Pizza
La persona peggiore del mondo
Migliore sceneggiatura non originale
I segni del cuore – CODA
Drive My Car
Dune
La figlia oscura
Il potere del cane
Migliori costumi
Crudelia
Cyrano
Dune
Nightmare Alley
West Side Story
Miglior documentario
Ascension
Attica
Flee
Summer of Soul
Writing with fire
Migliore canzone
Be Alive (King Richard)
Dos Oruguitas (Encanto)
Down to Joy (Belfast)
No Time to Die (No Time to Die)
Somehow You Do (Quattro buone giornate)
Migliore regia
Kenneth Branagh – Belfast
Ryusuke Hamaguchi – Drive My Car
Paul Thomas Anderson – Licorice Pizza
Jane Campion – Il potere del cane
Steven Spielberg – West Side Story
Migliore attore protagonista
Javier Bardem – A proposito dei Ricardo
Benedict Cumberbatch – Il potere del cane
Andrew Garfield – Tick, Tick… BOOM!
Will Smith – Una famiglia vincente – King Richard
Denzel Washington – Macbeth
Oscar 2022: le curiosità
Jane Campion è la prima regista donna ad aver ottenuto due nomination alla miglior regia nella storia, la settima a essere nominata ed è la terza a vincere l'Oscar dopo Chloé Zhao nel 2021 e Kathryn Bigelow nel 2010.
Troy Kotsur è il primo attore maschio sordo ad aver ottenuto una nomination (Marlee Matlin, co-star con lui di I segni del cuore – CODA, venne nominata come attrice per Figli di un Dio minore), è il primo attore sordo a vincere l'Oscar.
I segni del cuore – CODA è il primo film guidato da un cast prevalentemente sordo a essere nominato come miglior film e a vincere l'Oscar, è anche il primo titolo prodotto da Apple a ricevere la nomination.
Drive My Car è il secondo film giapponese della storia a vincere l'Oscar come miglior film internazionale.
È la seconda volta che l'attrice che interpreta Anita al cinema vince l'Oscar, e la terza che due attori diversi vincono l'Oscar per lo stesso personaggio: è successo anche con Don Corleone e con Joker.
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