Oscar 2015: Iñárritu vince il DGA per Birdman, l'Oscar è sempre più vicino
Iñárritu vince il Directors Guild Award per Birdman. Ormai la sua corsa verso l'Oscar del 22 febbraio è senza freni. Ancora battuto Boyhood di Linklater
Il regista di Birdman Alejandro González Iñárritu vince il Directors Guild Award al termine della 67esima edizione del premio di categoria più significativo per influenzare, o meglio, prevedere la vittoria come Miglior Regista agli Oscar del prossimo 22 febbraio.
Il regista messicano ha vinto il premio per la categoria del lungometraggio di finzione mentre Jill Soloway ha ottenuto il DGA per la commedia televisiva targata Amazon Transparent. La veterana Lesli Linka Glatter ha ottenuto il DGA per la serialità drammatica grazie a Homeland: Caccia alla spia per Showtime.
La domanda adesso è: quanto questo premio così importante segnerà l'assegnazione di Miglior Regia all'Oscar del prossimo 22 febbraio?
La risposta è: parecchio. Spingendoci fino al 2003 possiamo riscontrare che negli ultimi 13 anni solamente due volte il DGA per il Miglior Lungometraggio di Finzione non ha coinciso con Miglior Regista agli Academy Awards. Le due eccezioni sono state nel 2013, quando Ang Lee ha vinto l'Oscar per Miglior Regista per La vita di Pi anche se Affleck aveva vinto il DGA per Argo, e nel 2003, quando Roman Polanski soffiò la statuetta per Best Director per Il pianista al vincitore del DGA Rob Marshall per Chicago.
Quindi la statistica e la tradizione sta con il regista messicano e quello che poteva sembrare all'orizzonte come un'Oscar frammentato... sta invece via via acquisendo nel tempo le caratteristiche di una maggiore uniformità nel risultato finale. Dopo PGA, SAG e adesso DGA... Birdman è favorito per Miglior Film e Miglior Regista, mentre le chance per Boyhood di Richard Linklater sono sempre meno concrete.
Iñárritu è arrivato a ricevere il premio a Los Angeles direttamente dal set del suo ultimo film in costume con Tom Hardy e Leo DiCaprio The Revenant. Il suo discorso è stato autoironico e umile. Ha commentato che oggi è più facile fare film grazie alle nuove tecnologie ma che: "per fare un buon film... è sempre una guerra alla quale è necessario sopravvivere. Se Birdman è considerato un gran film... io non c'entro niente. E' un miracolo".