Oscar 2012: i nostri pronostici
I voti sono già stati consegnati, e si sta per aprire il weekend che condurrà alla notte degli Oscar. Chi vincerà? Ecco i nostri pronostici, in attesa del nostro live blogging...
A pochi giorni dalla notte degli Oscar (che, vi ricordiamo, seguiremo in diretta con un live blogging ricco di ospiti) vi proponiamo i nostri pronostici, ovviamente preceduti da una breve premessa.
Tali pronostici sono da prendere come sempre con le pinze, per vari motivi, primo tra tutti quello che il fattore sorpresa c'è sempre, anche durante le cerimonie più noiose (come quella dell'anno scorso). Tuttavia quest'anno l'idea che ci stiamo facendo è che sarà una serata veramente, veramente prevedibile, e la speranza è che qualche sorpresa ci sia davvero (il che rende, se vogliamo, tutto più eccitante).Ci sono un gran numero di categorie in cui sappiamo già cosa accadrà, sia statisticamente (come insegna Gold Derby, che come sempre teniamo in considerazione nel fare i pronostici) che guardando ai premi di categoria assegnati negli ultimi mesi (e che negli ultimi anni sono diventati degli indicatori sempre più precisi). Anche i Golden Globe di quest'anno sembrano essere andati nella direzione di prevedere cosa accadrà agli Oscar, e per alcune (solo alcune) categorie potrebbero essere un indicatore.
Andiamo con ordine, elencando tutti i nominati e quelli che secondo noi hanno la possibilità di vincere. Chiaramente, per alcune categorie minori non abbiamo alcuna possibilità di prevedere con precisione chi sarà il vincitore, e quindi ci basiamo su quanto riportano i principali siti e borsini degli Oscar.Potete commentare i pronostici e inserire i vostri in questo topic del nostro forum, oppure nella pagina evento su Facebook.
MIGLIOR FILM
The Artist - Thomas Langmann, Producer
The Descendants - Jim Burke, Alexander Payne and Jim Taylor, Producers
Extremely Loud & Incredibly Close - Scott Rudin, Producer
The Help - Brunson Green, Chris Columbus and Michael Barnathan, Producers
Hugo - Graham King and Martin Scorsese, Producers
Midnight in Paris - Letty Aronson and Stephen Tenenbaum, Producers
Moneyball - Michael De Luca, Rachael Horovitz and Brad Pitt, Producers
The Tree of Life
War Horse - Steven Spielberg and Kathleen Kennedy, Producers
Sia chiaro: è l'anno di The Artist. Ne saranno lieti i fan, mentre i detrattori si mettano il cuore in pace. Già quando il film è stato mostrato a Cannes l'impressione che avrebbe fatto sensazione c'era, quando poi i Weinstein hanno iniziato a puntare tutto su questo titolo la faccenda è diventata chiara. E Harvey Weinstein ci sa veramente fare: i suoi film magari non incasseranno miliardi, ma quando si tratta di Oscar è in grado di capire su quale cavallo puntare, conosce i meccanismi dell'Academy e sa come giocare. The Artist ha vinto i più importanti premi di categoria (DGA e PGA tra tutti), premi della critica eccetera. Nonostante il fatto che sia in bianco e nero e muto lo faccia sembrare un'opera azzardata (non a caso non sta avendo un enorme successo di pubblico, anche se i 25 milioni incassati finora negli USA sono comunque un enorme risultato per un titolo simile), in realtà è un omaggio al cinema americano capace di toccare il cuore del membro dell'Academy medio (recentemente identificato dal L.A. Times in un maschio anziano, bianco e ricco). Un mix tra operazione nostalgia, maestria cinematografica e omaggio non solo al cinema, ma anche a Hollywood e all'Academy.
L'altro contendente forte è Paradiso Amaro, ma se vincesse Payne sarebbe decisamente una sorpresa.
REGIA
The Artist - Michel Hazanavicius
The Descendants - Alexander Payne
Hugo - Martin Scorsese
Midnight in Paris - Woody Allen
The Tree of Life - Terrence Malick
E' raro che film e regia non vadano insieme, così come è raro che il vincitore di un DGA non vinca l'Oscar. Ecco quindi che logica vuole che la statuetta vada ad Hazanavicius, anche se non sono pochi quelli che ritengono che Scorsese potrebbe averla vinta. Ma per coerenza, se questo è davvero l'anno di The Artist, allora vincerà anche Hazanavicius.
ATTORE PROTAGONISTA
Demián bichir - A Better Life
George Clooney - The Descendants
Jean Dujardin - The Artist
Gary Oldman - Tinker, Taylor, Soldier, Spy
Brad Pitt - Moneyball
E' l'anno di The Artist. E Jean Dujardin si è impegnato moltissimo, nonostante l'unico vero altro contendente nella categoria, George Clooney, abbia vinto premi come l'NBR e il CCMA. L'attore francese ha vinto il SAG, il Globe e anche il BAFTA (ovviamente nella sezione commedia/musical), e difficilmente perderà l'Oscar.
ATTORE NON PROTAGONISTA
Kenneth Branagh - My Week with Marilyn
Jonah Hill - Moneyball
Nick Nolte - Warrior
Christopher Plummer - Beginners
Max von Sydow - Extremely Loud & Incredibly Close
Anche qui, a giudicare dalla quantità di premi vinti finora - e dal fatto che Plummer sia una vera e propria leggenda che non ha mai vinto un'Oscar - è difficile immaginare che il premio non vada all'82enne interprete di Beginners. Da mesi il vincitore di questa categoria è praticamente scontato, il che a volte produce sorprese (ma non sarà questo il caso).
ATTRICE PROTAGONISTA
Glenn Close - Albert Nobbs
Viola Davis - The Help
Rooney Mara - The Girl with the Dragon Tattoo
Meryl Streep - The Iron Lady
Michelle Williams - My Week with Marilyn
Questa categoria è effettivamente una delle più problematiche. Le vere contendenti sono Viola Davis e Meryl Streep, e nonostante quest'ultima abbia fatto una campagna davvero massiccia (come, in realtà, avviene praticamente ogni anno negli ultimi anni), sono abbastanza convinto che l'Oscar andrà a Viola Davis per The Help. Entrambi i ruoli - protagonista di un biopic e protagonista di una storia commovente sull'emarginazione - sono un classico per gli Oscar, entrambi sono ruoli di donne forti in tempi difficili, entrambe sono interpretazioni davvero notevoli. Qui bisognerebbe forse ripensare al votatore medio dell'Academy e a quello che può colpirlo maggiormente? Il SAG a Viola Davis sembra piuttosto esplicito a riguardo, con buona pace della Streep, qui alla sua 17esima nomination.
ATTRICE NON PROTAGONISTA
Bérénice Bejo - The Artist
Jessica Chastain - The Help
Melissa McCarthy - Bridesmaids
Janet McTeer - Albert Nobbs
Octavia Spencer - The Help
Altra categoria praticamente scontata. L'unico problema potrebbe essere dato dal fatto che The Help compaia con due attrici in questa categoria, ma la Spencer ha vinto numerosi premi e nessuna delle altre quattro attrici sembra aver avuto lo stesso impatto negli ultimi mesi.
FILM D'ANIMAZIONE
A Cat in Paris - Alain Gagnol and Jean-Loup Felicioli
Chico & Rita - Fernando Trueba and Javier Mariscal
Kung Fu Panda 2 - Jennifer Yuh Nelson
Puss in Boots - Chris Miller
Rango - Gore Verbinski
Senza la Pixar a competere, questo sembra l'anno di Rango. Il film della Paramount si è comportato estremamente bene nei vari premi di categoria e nei premi della critica, e potrebbe perdere forse solo contro Il Gatto con gli Stivali, ma è assai improbabile.
SCENOGRAFIE
The Artist
Production Design: Laurence Bennett
Set Decoration: Robert GouldHarry Potter and the Deathly Hallows - Part 2
Production Design: Stuart Craig
Set Decoration: Stephenie McMillanHugo
Production Design: Dante Ferretti
Set Decoration: Francesca Lo SchiavoMidnight in Paris
Production Design: Anne Seibel
Set Decoration: Hélène DubreuilWar Horse
Production Design: Rick Carter
Set Decoration: Lee Sandales
Uno degli sconfitti di quest'anno, Hugo Cabret, potrebbe raccogliere alcuni premi tecnici. Ma anche per le scenografie The Artist è un importante contender, e secondo me la possibilità che lo soffi al film di Scorsese è concretissima.
FOTOGRAFIA
The Artist - Guillaume Schiffman
The Girl with the Dragon Tattoo - Jeff Cronenweth
Hugo - Robert Richardson
The Tree of Life - Emmanuel Lubezki
War Horse - Janusz Kaminski
Altro film che rimarrà deluso agli Oscar, The Tree of Life dovrebbe prendere però il premio per la miglior fotografia, assolutamente acclamata da ogni parte sin da quando il film è stato presentato a Cannes. Ha vinto l'ASC, e questo dovrebbe bastare; quest'anno ci sono anche The Artist, Hugo e War Horse che si giocheranno la partita: tre film dalla fotografia fantastica, classica e immaginifica. E' possibile che l'Academy decida di votare per il film dalla tecnica visiva più ambiziosa, magari dando finalmente il meritato Oscar a Lubezki.
COSTUMI
Anonymous - Lisy Christl
The Artist - Mark Bridges
Hugo - Sandy Powell
Jane Eyre - Michael O’Connor
W.E. - Arianne Phillips
Costumi e scenografie spesso vanno a braccetto, e il lavoro di Mark Bridges è davvero notevole. Questa è una categoria in cui Hugo Cabret potrebbe tranquillamente vincere, e probabilmente la lotta sarà proprio tra questi due film.
DOCUMENTARIO
Hell and Back Again - Danfung Dennis and Mike Lerner
If a Tree Falls: A Story of the Earth Liberation Front - Marshall Curry and Sam Cullman
Paradise Lost 3: Purgatory - Joe Berlinger and Bruce Sinofsky
Pina - Wim Wenders and Gian-Piero Ringel
UndefeateD - TJ Martin, Dan Lindsay and Richard Middlemas
Ammetto di aver visto solo un paio di questi titoli, e quindi mi devo basare soprattutto sulle stime che leggo in giro. Molti sostengono che sarà Paradise Lost 3 a vincere, e in effetti la conclusione della trilogia sui tre di West Memphis ha avuto un grandissimo impatto. Tuttavia alcuni tra i più importanti blogger evidenziano la possibilità che sia UndefeateD a vincere, e in effetti ha senso schierarsi dalla parte di un film della Weinstein Company (tanto per andare sul sicuro).
CORTO DOCUMENTARIO
The Barber of Birmingham: Foot Soldier of the Civil Rights Movement - Robin Fryday and Gail Dolgin
God Is the Bigger Elvis - Rebecca Cammisa and Julie Anderson
Incident in New Baghdad - James Spione
Saving Face - Daniel Junge and Sharmeen Obaid-Chinoy
The Tsunami and the Cherry Blossom - Lucy Walker and Kira Carstensen
Anche qui, mi baso principalmente su quanto leggo sui vari borsini: buona parte degli analisti indica il corto di Lucy Walker, alla sua seconda nomination.
MONTAGGIO
The Artist - Anne-Sophie Bion and Michel Hazanavicius
The Descendants - Kevin Tent
The Girl with the Dragon Tattoo - Kirk Baxter and Angus Wall
Hugo - Thelma Schoonmaker
Moneyball - Christopher Tellefsen
Il premio di categoria a Paradiso Amaro ha spiazzato praticamente tutti. Significa forse che vincerà l'Oscar? No, ma almeno ha messo un po' di incertezza. Ancora una volta sarà una lotta tra The Artist e Hugo, e c'è da dire che il film di Hazanavicius deve molto al montaggio. Infine, spesso il vincitore del premio come miglior film ottiene anche il montaggio.
FILM STRANIERO
Bullhead - Belgium
Footnote- Israel
In Darkness - Poland
Monsieur Lazhar - Canada
A Separation - Iran
Non sempre il film più acclamato all'estero è quello che vince l'Oscar al miglior film straniero, ma quest'anno dovrebbe andare tutto liscio e Una Separazione dovrebbe ottenere il premio.
MAKEUP
Albert Nobbs - Martial Corneville, Lynn Johnston and Matthew W. Mungle
Harry Potter and the Deathly Hallows Part 2 - Nick Dudman, Amanda Knight and Lisa Tomblin
The Iron Lady - Mark Coulier and J. Roy Helland
Può darsi che Albert Nobbs ottenga la statuetta, così come può darsi che si spartisca i voti con The Iron Lady, ma questa di solito è una delle categorie più prevedibili e soprattutto nel caso la Streep non vinca l'Oscar è altamente probabile che il film ottenga questo premio.
COLONNA SONORA
The Adventures of Tintin - John Williams
The Artist - Ludovic Bource
Hugo - Howard Shore
Tinker Tailor Soldier Spy - Alberto Iglesias
War Horse - John Williams
Altro premio conteso tra The Artist e Hugo, e altro premio che (secondo me immeritatamente, non perché la colonna sonora non sia splendida, ma per un uso a mio avviso superficiale di un brano di Bernard Herrmann) andrà al film di Hazanavicius. Un lavoro comunque superbo e nostalgico.
MIGLIOR CANZONE
Man or Muppet
The Muppets - Music and Lyric by Bret McKenzieReal in Rio
Rio - Music by Sergio Mendes and Carlinhos Brown, Lyric by Siedah Garrett
Altra vittoria scontata: la Disney ha fatto una campagna massiccia per ottenere questa statuetta, e la otterrà.
CORTOMETRAGGIO ANIMATO
Dimanche/Sunday - Patrick Doyon
The Fantastic Flying Books of Mr. Morris Lessmore - William Joyce and Brandon Oldenburg
La Luna - Enrico Casarosa
A Morning Stroll - Grant Orchard and Sue Goffe
Wild Life - Amanda Forbis and Wendy Tilby
La Luna è l'unica nomination ottenuta quest'anno dalla Pixar, che solitamente in questa categoria perde, ma sembra stia lavorando il più possibile per vincere l'Oscar, e secondo me potrebbe anche farcela. Molti tuttavia ritengono che vincerà il canadese The Fantastic Flying Books.
CORTOMETRAGGIO LIVE ACTION
Pentecost - Peter McDonald and Eimear O’Kane
Raju - Max Zähle and Stefan Gieren
The Shore - Terry George and Oorlagh George
Time Freak - Andrew Bowler and Gigi Causey
Tuba Atlantic - Hallvar Witzø
Non ho visto alcuno di questi film e quindi mi baserò sulla percezione comune: vincerà The Shore, con Pentecost come principale frontrunner.
MONTAGGIO SONORO
Drive - Lon Bender and Victor Ray Ennis
The Girl with the Dragon Tattoo - Ren Klyce
Hugo - Philip Stockton and Eugene Gearty
Transformers: Dark of the Moon - Ethan Van der Ryn and Erik Aadahl
War Horse - Richard Hymns and Gary Rydstrom
In questa categoria non è semplicissimo stabilire chi vincerà, in molti ritengono che Hugo vincerà entrambi i premi per il sonoro, ma War Horse ha molte possibilità anche dopo aver perso il premio per la colonna sonora.
MISSAGGIO SONORO
The Girl with the Dragon Tattoo - David Parker, Michael Semanick, Ren Klyce and Bo Persson
Hugo - Tom Fleischman and John Midgley
Moneyball - Deb Adair, Ron Bochar, Dave Giammarco and Ed Novick
Transformers: Dark of the Moon - Greg P. Russell, Gary Summers, Jeffrey J. Haboush and Peter J. Devlin
War Horse - Gary Rydstrom, Andy Nelson, Tom Johnson and Stuart Wilson
Spesso entrambi i premi sonori vanno allo stesso film, ma in questo caso Hugo è in assoluto il favorito.
EFFETTI VISIVI
Harry Potter and the Deathly Hallows Part 2 - Tim Burke, David Vickery, Greg Butler and John Richardson
Hugo - Rob Legato, Joss Williams, Ben Grossman and Alex Henning
Real Steel - Erik Nash, John Rosengrant, Dan Taylor and Swen Gillberg
Rise of the Planet of the Apes - Joe Letteri, Dan Lemmon, R. Christopher White and Daniel Barrett
Transformers: Dark of the Moon - Scott Farrar, Scott Benza, Matthew Butler and John Frazier
Uno dei film più sorprendenti quest'anno è stato L'Alba del Pianeta delle Scimmie, ma è difficile pensare che Harry Potter vada a casa senza almeno una statuetta. Un'altra forte alternativa è Hugo.
SCENEGGIATURA ADATTATA
The Descendants
Screenplay by Alexander Payne and Nat Faxon & Jim RashHugo
Screenplay by John LoganThe Ides of March
Screenplay by George Clooney & Grant Heslov and Beau WillimonMoneyball
Screenplay by Steven Zaillian and Aaron Sorkin
Story by Stan ChervinTinker Tailor Soldier Spy
Screenplay by Bridget O’Connor & Peter Straughan
Torniamo alle categorie scontate: Alexander Payne difficilmente perderà quest'Oscar, avendo vinto anche il WGA, e se lo farà sarà per Moneyball.
SCENEGGIATURA ORIGINALE
The Artist
Written by Michel HazanaviciusBridesmaids
Written by Annie Mumolo & Kristen WiigMargin Call
Written by J.C. ChandorMidnight in Paris
Written by Woody AllenA Separation
Written by Asghar Farhadi
Ultima categoria assolutamente scontata: se c'è un Oscar che Allen può (meritatamente o immeritatamente) aspettarsi di ricevere è la sceneggiatura originale per Midnight in Paris. Margin Call potrebbe essere un serio contendente "alternativo" (ma già la nomination sembra un premio per un film così outsider), così come The Artist potrebbe vincere nel caso di una clean sweep. Ma anche in questo caso, probabilmente, andrà tutto nella maniera più scontata...