Oscar 2010: il momento più strano della cerimonia

Fonte: Salon.com

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A volte le lotte più feroci, dietro le quinte degli Oscar, non avvengono tra grandi registi e potenti produttori, ma tra i realizzatori dei film delle categorie minori. E' così che si spiega il momento più imbarazzante della cerimonia degli Oscar 2010: durante la diretta della premiazione, Elinor Burkett ha tolto la parola al regista e produttore Roger Ross Williams mentre questi ritirava il Premio Oscar per il miglior cortometraggio documentaristico, Music by Prudence.

Potete vedere il video qui sotto:

Guardando il filmato da questa angolazione, si capisce che al momento della premiazione si sono alzati tutti e due, ma Williams è arrivato per primo. La donna lo ha raggiunto, e per una trentina di secondi è regnato l'imbarazzo più totale.

Ma cosa è successo? Lo hanno spiegato i diretti interessati a Salon.com, dando ovviamente due punti di vista differenti. Secondo la Burkett, è stata l'esasperazione a trascinarla di corsa sul palco e pretendere di parlare al posto di Williams:

Il regista e io abbiamo avuto delle divergenze per quanto riguarda la direzione che doveva prendere il film. Il risultato è stata una querela che abbiamo risolto amichevolmente fuori dal tribunale. Ma poi ci sono stati un mucchio di eventi legati agli Oscar, e nessuno mi ha invitato. Lui non mi parla più, e quindi non siamo riusciti nemmeno a concordare chi sarebbe andato sul palco in caso di vittoria. Come avrete visto, quando il film ha vinto lui si è fiondato sul palco. Sua madre ha preso il bastone e mi ha bloccata (!). Quindi non sono riuscita a raggiungerlo così velocemente.

(...) Ho pensato che il mio ruolo nel portare questo film alla vittoria era già stato denigrato abbastanza, non doveva accadere di nuovo.

Ovviamente secondo Williams le cose non sono andate esattamente così: il regista e produttore ha spiegato che solo una persona poteva ritirare il premio, e che la decisione era stata presa dal pubblicista dell'Academy. Secondo lui, è stata la Burkett stessa a togliersi dal progetto, anche se il credito come produttrice e la nomination erano comunque dovuti:

Il film è mio, lei non può avanzare alcuna pretesa. Non ha niente a che fare con il film. Mi ha teso una vera e propria imboscata, sono ancora sconvolto. E comunque mia madre non l'ha fermata con il suo bastone.

Momenti imbarazzanti, ma con sfumature quasi comiche...

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