Osamu Tezuka e la tavola (di un soffitto) che verrà esposta in un museo
Il Dio del manga Osamu Tezuka illustrò una tavola del soffitto del Tokiwa-so, che presto sarà esposta al Tokiwa-so Manga Museum, a Tokyo
Sulla tavola in legno, il Dio del manga ha disegnato se stesso al lavoro alla sua scrivania e la Principessa Zaffiro. L’illustrazione risale al 1982, quando Tezuka ha appreso che l’edificio sarebbe stato demolito di lì a poco.
L’edificio che ospita il museo è una ricostruzione dell’originale Tokiwa-so, un complesso di appartamenti noto per essere stata l’abitazione di numerosissimi mangaka agli esordi, tra i quali il maestro Osamu Tezuka, Fujiko Fujio (Doraemon) e Shotaro Ishinomori (Kamen Rider).
Takano - È un pezzo di valore nel quale il signor Tezuka ha messo il proprio cuore. Infonderebbe vita alla struttura.
L’apertura del museo sarebbe dovuta avvenire il prossimo 22 marzo, ma a causa delle precauzioni prese per contenere la diffusione del virus Covid-19, è stata rimandata al 1° aprile, anche se la data potrebbe essere nuovamente posticipata.
Tezuka non è stato l’unico artista ad avere lasciato una sua opera all’interno di un edificio, prima che venisse demolito: il sopracitato Fujiko Fujio, Naoki Urasawa (20th Century Boys) e Masami Yuki hanno lasciato il segno all’interno della vecchia sede dell’editore Shogakukan, prima che la struttura venisse rasa al suolo nel 2013.
Nel nostro Paese sono disponibili numerose opere del maestro Tezuka, tra cui Nanairo Inko, La cronaca degli insetti umani, Gringo e Diletta, proposti da Hikari Edizioni; La nuova isola del tesoro, edito da Rizzoli Lizard; Astro Boy – Tetsuwan Atom, proposto da Planet Manga; I tre Adolf, Melmo – I Bonbon Magici di Lilly, Ludwig B, Il mondo in una bottiglia e Mela Meccanica, tra i titoli della Osamushi Collection di J-POP.
Fonti: Anime News Network | The Mainichi