Orphan Black, Tatiana Maslany: “Fiera della diversità dello show”
Tatiana Maslany ha parlato degli elementi che ama di più della serie Orphan Black, progetto che le ha fatto guadagnare una nomination agli Emmy
In un'intervista rilasciata a Deadline, l'attrice ha spiegato quali aspetti ama maggiormente dello show:
"Sono davvero orgogliosa del fatto che la serie non svilisca qualcuno, che tutti abbiano una propria umanità e delle vulnerabilità, bisogni, vogliano trovare l'amore e lo meritino, a prescindere da quello che hanno fatto e chi sono".
"Molti show di genere fantascientifico parlano del mondo in un modo che è davvero sovversivo".
"Il concetto è sci-fi ma si concentra sull'aspetto umano, sul significato di essere una persona e un individuo".
Tatiana ha sempre amato creare personaggi diversi e mettersi alla prova, quindi è stata felice di poterlo fare grazie alla serie, dando vita a qualcuno di profondamente diverso grazie ai movimenti del corpo, alla voce e agli atteggiamenti di ognuno dei cloni. La sceneggiatura, inoltre, permette di costruire molto bene i personaggi.
Il lavoro sul set è comunque complicato, in particolare dopo aver interpretato Sarah o un'altra delle sue "sorelle" per quasi una settimana. Per riuscire a lavorare nel migliore dei modi ha dovuto affidarsi al suo istinto, all'immaginazione e alla bravura degli autori che le permettono ormai di trasformarsi anche se si sente un po' insicura o incerta.
Uno degli elementi che la star apprezza è inoltre il fatto che Orphan Black abbia un approccio alla sessualità che la rende orgogliosa:
"Una delle mie battute preferite dello show è quando Cosima dice 'La mia sessualità non è la cosa più interessante di me'".
Tatiana infatti è consapevole che il personaggio rappresenti un'ampia fetta della comunità, tuttavia è qualcuno che viene definito dalla sua intelligenza, dal desiderio di apprendere, dalle sue conoscenze, dalla capacità di provare compassione, dal grande cuore, dai difetti e dal suo altruismo.
L'attrice è convinta che la comunità omosessuale e le minoranze siano raramente mostrate in modo giusto ed equilibrato, tuttavia si sta iniziando a cambiare prospettiva anche nel mondo delle serie tv, permettendo di offrire uno sguardo diverso sul mondo e permettere agli spettatori di riconoscersi e ritrovare la realtà della società contemporanea.
Tatiana ha poi svelato che conoscere diverse lingue fin da bambina le ha permesso di stimolare la sua immaginazione e osservare in modo diverso le persone che la circondano.
Tra i momenti che ha amato di più della quarta stagione ci sono stati quelli comici con protagonista Krystal, la trasformazione di Rachel e lo spazio dato a Sarah, come ad esempio nel settimo episodio ideato quasi come se fosse un film breve.
I ruoli che le piacciono di più sono però quelli che abitualmente non può interpretare, come Helena, Alison e Krystal.
Che ne pensate? Cosa amate maggiormente di Orphan Black?
Fonte: Deadline