Only Murders in the Building: lo showrunner sul litigio dei tre protagonisti "Un momento fondamentale"

Lo showrunner di Only Murders in the Building John Hoffman ha svelato i retroscena del litigio tra i tre protagonisti nell'episodio 6

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Spoiler Alert

Lo showrunner di Only Murders in the Building John Hoffman ha svelato i retroscena del litigio tra i tre protagonisti nell'episodio 6.

Alla fine dell’episodio di martedì, Oliver (Martin Short) cancella il messaggio lasciato sullo specchio di Ben Glenroy (Paul Rudd) nel tentativo di proteggere Loretta (Meryl Streep). Inizia immediatamente un'accesa discussione con Mabel (Selena Gomez) e Charles (Steve Martin). La conversazione, che rivela che Charles ha preso a pugni Ben la notte dell'omicidio e che Mabel era stata contattata da Cinda Canning (Tina Fey), si conclude con Charles che lascia "Death Rattle Dazzle" e Mabel che parte per indagare sulla morte di Ben da sola.

Hoffman ha detto che il litigio è stato un "grande momento" e un "punto cruciale" per il trio che il pubblico non aveva mai visto prima di questo episodio:

È molto chiaro che Mabel è da sola, e ora stanno raddoppiando la posta in gioco e Charles si trova un po’ in mezzo. Ma il modo in cui potevano essere molto frustranti per lei è stato straziante da scrivere. Carla Madeline George è stata incaricata di quel grande litigio e lo ha scritto in una maniera infernale. Fa scintille in modo divertente in tutti i modi giusti e mi uccide l'anima… mi sentivo come se non ne avessi mai visto nessuno in quel modo. Ne senti davvero il dolore.

Il litigio era un’opportunità che sentivamo dovessimo guadagnarci. Ma sembrava giusto per la storia che stavamo raccontando in particolare in questa stagione e anche come prova per l’amicizia. Penso che le amicizie più inaspettate passino attraverso prove del genere… Quindi è sembrato un buon momento per tutti loro per mettersi alla prova. Devono tornare sui loro passi e lo sanno.

Dalle menti di Steve Martin, Dan Fogelman e John Hoffman, Only Murders In The Building segue tre estranei (Steve Martin, Martin Short e Selena Gomez) che condividono la stessa ossessione per il genere true crime e si trovano improvvisamente coinvolti in un delitto. Quando si verifica un’orribile morte nell’esclusivo palazzo dell’Upper West Side in cui vivono, i tre sospettano che si tratti di un omicidio e utilizzano la loro grande conoscenza del genere true crime per investigare. Mentre registrano un podcast per documentare il caso, i tre scoprono i segreti del palazzo, che riguardano eventi accaduti molti anni prima. Forse, le bugie che i protagonisti si raccontano a vicenda potrebbero essere ancora più esplosive. Si rendono presto conto che il killer potrebbe nascondersi tra loro, mentre cercano di decifrare gli indizi prima che sia troppo tardi.

I co-creatori e sceneggiatori di Only Murders in the Building sono Steve Martin e John Hoffman (Grace and Frankie, Looking). Martin e Hoffman sono i produttori esecutivi insieme a Martin Short, Selena Gomez, il creatore di This Is Us Dan Fogelman e Jess Rosenthal.

Cosa ne pensate del litigio tra i protagonisti nell'episodio 6 della stagione 3 di Only Murders In The Building? Fatecelo sapere con un commento qui sotto oppure, se preferite, sui nostri canali social.

Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

Fonte: The Wrap

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