One Piece: Bandai riproduce i Frutti del diavolo
Bandai ha realizzato le riproduzioni di alcuni Frutti del diavolo, in grado di fornire poteri speciali ai personaggi principali di One Piece...
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
L'oggetto prodotto da Bandai nel 2014 misura circa 15 centimetri di diametro ed è un perfetto accessorio per i cosplayer, venduto a circa 30 Euro; si tratta del primo esemplare di una serie che è proseguita nei mesi successivi.
A luglio 2015 è stato infatti messo in commercio il secondo pezzo della collezione, ovvero il frutto Ope Ope; nel manga viene mangiato da Trafalgar Law, che riesce a creare un campo d'azione all'interno del quale è in grado di manipolare e scambiare oggetti e persone. Tutti gli esemplari della serie Bandai hanno lo stesso prezzo e dimensioni simili, ma nel fumetto il frutto Ope Ope è l'unico a essere notevolmente più piccolo degli altri, grande quanto una fragola o una ciliegia.
In questi giorni è stato annunciato il terzo esemplare realizzato da Bandai, che sarà messo in commercio dal prossimo luglio; si tratta del frutto Gom Gom, ingerito da Monkey D. Rufy nel primo episodio del manga e a causa del quale perde la capacità di galleggiare in acqua, ottenendo però un corpo di gomma in grado di allungarsi e modellarsi a piacere. Ogni riproduzione dei Frutti del diavolo è realizzata in PVC, quindi non provate a mangiarli nella speranza di conquistare qualche potere speciale!
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Fonte: Anime News Network