Once Upon a Time in Hollywood: la sorella di Sharon Tate commenta positivamente lo slittamento della data di uscita
Debra Tate approva la mossa della Sony e di Tarantino. Inoltre: nuove foto dal set
La release americana era inizialmente prevista per il 9 agosto del 2019, a 50 anni esatti di distanza dalla morte di Sharon Tate, uccisa dai membri della “famiglia” di Charles Manson il 9 agosto 1969.
Ed è stata proprio Debra Tate, la sorella di Sharon, a commentare in maniera positiva la cosa, dopo le perplessità sul progetto esternate a marzo, quando aveva definito Tarantino "un irresponsabile" per non averla consultata in merito al progetto e all'immagine della sorella tragicamente scomparsa.
Sono contenta che mi abbia contattato. Ha dimostrato di avere classe e sensibilità spostando la data di uscita. È stato rispettoso nei miei confronti ed estremamente disponibile. Ho grandi speranze per questo progetto.
Nel mentre JustJared ha anche pubblicato una serie di nuovi scatti dal set della pellicola che potete raggiungere cliccando l'immagine qua sotto:
Ambientato nella Los Angeles dell’estate del 1969, il film è incentrato su un attore televisivo di nome Rick Dalton (Leonardo DiCaprio) che ha avuto successo con una serie western e vuole debuttare al cinema. La sua spalla Cliff Booth (Brad Pitt), che fa anche la controfigura e lo stuntman, ha lo stesso obiettivo. L’orribile omicidio di Sharon Tate (vicina di casa di Rick nel film, interpretata da Margot Robbie) e di quattro suoi amici per mano dei seguaci di Charles Manson fa da sfondo alla vicenda.
Nel cast anche Al Pacino (l’agente del personaggio di DiCaprio) Damian Lewis (l’attore Steve McQueen), Dakota Fanning (Squeaky Fromme, membro della “famiglia” Manson che cercò di uccidere il presidente Gerald Ford), Nicholas Hammond (regista Sam Wanamaker), Emile Hirsch (l’hair stylist Jay Sebring, una delle vittime degli omicidi Tate), Luke Perry (Scott Lancer), Clifton Collins Jr. (Ernesto The Mexican Vaquero) e Keith Jefferson (il Pirata di Terra Keith), Burt Reynolds, Timothy Olyphant, Tim Roth, Kurt Russell e Michael Madsen.
La Sony/Columbia Pictures, che l’anno scorso ha acquisito i diritti di produzione e distribuzione globali del film (trattativa dalla quale è stata esclusa The Weinstein Company, da sempre partner di Tarantino fino allo scandalo che ha coinvolto Harvey Weinstein), ha fissato l’uscita americana al 9 agosto 2019, nel già citato cinquantesimo anniversario della morte di Sharon Tate, uccisa dai membri della “famiglia” di Charles Manson il 9 agosto 1969.
Con un budget di un centinaio di milioni di dollari, il film sarà girato in California approfittando di un tax credit sulla produzione di ben 18 milioni di dollari. Secondo l’accordo Tarantino avrà il final cut e una porzione degli incassi vivi.
Come produttori figureranno David Heyman (Harry Potter e Animali Fantastici), Tarantino e Shannon McIntosh, mentre Georgia Kacandes sarà produttrice esecutiva.
Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!