Once Upon a Time in Hollywood: Burt Reynolds non aveva ancora girato le sue scene
Burt Reynolds non aveva ancora girato le scene di Once Upon a Time in Hollywood di Quentin Tarantino nei panni di George Spahn
L'attore, morto ieri a 82 anni a causa di un infarto, doveva interpretare George Spahn, l’uomo che ospitò nel suo ranch Charles Manson e la sua “famiglia” prima dell’omicidio di Sharon Tate. Benché si trattasse di un ruolo chiave, Reynolds avrebbe dovuto girare per due giorni tra qualche settimana.
Ambientato nella Los Angeles dell’estate del 1969, il film è incentrato su un attore televisivo di nome Rick Dalton (Leonardo DiCaprio) che ha avuto successo con una serie western e vuole debuttare al cinema. La sua spalla Cliff Booth (Brad Pitt), che fa anche la controfigura e lo stuntman, ha lo stesso obiettivo. L’orribile omicidio di Sharon Tate (vicina di casa di Rick nel film, interpretata da Margot Robbie) e di quattro suoi amici per mano dei seguaci di Charles Manson fa da sfondo alla vicenda.
La Sony/Columbia Pictures, che l’anno scorso ha acquisito i diritti di produzione e distribuzione globali del film (trattativa dalla quale è stata esclusa The Weinstein Company, da sempre partner di Tarantino fino allo scandalo che ha coinvolto Harvey Weinstein), ha fissato l’uscita americana al 26 luglio del 2019.
Con un budget di un centinaio di milioni di dollari, il film sarà girato in California approfittando di un tax credit sulla produzione di ben 18 milioni di dollari. Secondo l’accordo Tarantino avrà il final cut e una porzione degli incassi vivi.
Come produttori figureranno David Heyman (Harry Potter e Animali Fantastici), Tarantino e Shannon McIntosh, mentre Georgia Kacandes sarà produttrice esecutiva.
Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!